CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] dalla fastosità della messa in scena; la già citata Caffè di campagna, probabilmente perduta, libretto di P. Chiari, data al teatro Carignano di Torino nel 1762; Ecuba, libretto di J. Durandi data nel 1769 al teatro Regio a Torino e ripetuta nel 1770 ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] parigino proponendo al Concert spirituel opere di A. Vivaldi.
Ormai musicista affermato, entrò nel 1730 al servizio del principe di Carignano, Vittorio Amedeo di Savoia, e nel medesimo anno ebbe modo di esibirsi alla presenza dei reali di Francia. I ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] del Galuppi e L'amore in ballo di G. Paisiello. Seguirono poi numerose e felici tournées nei principali teatri italiani: fu al Carignano di Torino nel 1765, tornandovi nel 1772 e nel 1775, al Ducale di Milano negli anni 1766, 1767, 1769 e 1773, al ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] Carolino di Palermo, quindi a Cremona e a Napoli; nel settembre 1845 si produsse nella Medea di L. Cherubini al teatro Carignano di Torino. Iniziò così una brillante carriera che lo portò a cantare in numerosi teatri italiani.
Nel 1846 fu al teatro ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] I masnadieri di G. Verdi e nella Beatrice di Tenda di V. Bellini; nell'autunno dello stesso anno passò al teatro Carignano di Torino, dove il 14 settembre partecipò alla prima esecuzione italiana de La Lega lombarda di A. Buzzi. Nel medesimo teatro ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] ne La risurrezione di Lazzaro di L. Perosi, direttore R. Ferrari. Tra l'aprile e il maggio 1899 fu al teatro Carignano di Torino nel Rigoletto di Verdi, nella Norma e nei Puritani di V. Bellini; nell'agosto successivo cantò al Comunale di Vicenza ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] . riapparve nel corso della successiva stagione invernale quale protagonista nella prima esecuzione del Nerone di R. Rasor, al teatro Carignano di Torino il 21 nov. 1888, con ottimo esito. Il rinnovato successo di pubblico lo incoraggiò ad affrontare ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] , su libretto proprio, "dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel teatro di S. A. Serenissima il signor principe di Carignano", a Torino nell'autunno 1784; Alessandro nelle Indie, su libretto di P. Metastasio, dramma serio in tre atti, a ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] . Fino al 1885 si esibì al S. Carlo di Napoli, nuOvamente a Pietroburgo all'Opera italiana, al Nuovo di Padova, al Carignano di Torino, al Costanzi di Roma e nella stagione 1885-86 fu alla Scala di Milano, interprete della Carmen (26 dicembre), ma ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Dresda - con il titolo Il divertimento in campagna, teatro di corte, 1783 - e Vienna); L'avaro in campagna (Torino, teatro Carignano, estate 1772, e Ferrara, teatro Bonacossi, carn. 1776); La tomba di Merlino, di G. Bertati (Venezia, teatro S. Moisè ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...