BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] pubblicate dal Donati, 1959, con i disegni preparatori). Tra il 1860 e il 1861, per incarico di Eugenio di Savoia-Carignano, eseguì 105 quadri (quasi tutti tempere), con soggetti delle Campagne del '59-'60-'61 (Torino, Museo Naz. del Risorgimento; i ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] egli collaborò a tutte le opere del maestro, come il monumentale S. Giovanni Battista nella chiesa genovese di Nostra Signora Assunta in Carignano (1677) e la Madonna del Carmine in S. Carlo, e lo seguì poi a Venezia e a Padova, dove Parodi fu ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] . Altri due arazzi su disegni suoi (Paesaggio con due figure, Paesaggio con giocolieri e mendicante)sono in palazzo Carignano. Alla Galleria Sabauda si trova un probabile Autontratto col mappamondo, databile agli anni '60 (N. Gabrielli, La Gall ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] ), autore, sempre a Torino, delle decorazioni di palazzo Provana di Druent e soprattutto degli affreschi per palazzo Carignano (Griseri, 1988; 2004).
È comunque degna di un certo interesse la scelta del programma iconografico della "Tesoriera ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] , coll. Serra), e di La valle del Pussino (1874;Roma, Gall. naz. d'arte moderna). Il Teverone (1861;Carignano, coll. Delleani), s'innesta sui precedenti piccoli paesaggi con una volontà di maggiore costruzione ed elaborazione, secondo uno schema poi ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] Torino, di cui era stato uno degli ideatori, mentre presentò nel 1949 all'Unione culturale, nelle sale di palazzo Carignano, la prima Mostra internazionale dell'Art Club. Sia nelle vesti di organizzatore culturale sia in quelle di pittore i suoi ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] l'ospedale in via Berthollet all'angolo con via Ormea.
Al di fuori di Torino operò principalmente nella zona tra Saluzzo e Carignano e nel Canavese. Per Pancalieri progettò un teatro e nel 1855 con C. Trocelli l'edificio scolastico. A Buriasco, dove ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] l'arte di Dauphin in Piemonte il D. svolse la sua attività anche per il ramo cadetto sabaudo, per il principe di Carignano, come consulente per l'acquisto di quadri (i documenti fanno riferimento alla scelta, nel 1663, di tre dipinti su pergamena ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] del principe D'Oria, Palazzo Pallavicini detto delle Peschiere, Antica porta e bastioni dell'Acquasola, Ponte di Carignano e Rovine dell'antica chiesa di S. Domenico (Genova, Archivio topografico del Comune) - permettono di ricostruire contesti ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] invece la produzione paesaggistica sono da citare almeno la Fontana a Varallo Sesia del 1884 (già collezione Lorenzo Delleani, Carignano) e Una corte a San Sebastiano (Biella, coll. priv.; Mallé, 1976, ripr.), oltre ai paesaggi degli anni Novanta ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...