DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] con la richiesta del municipio torinese di una statua allegorica dell'Industria, collocata sulla fronte posteriore di palazzo Carignano, a completamento della ristrutturazione stilistica attuata nel 1863 dagli architetti D. Ferri e G. Bollati. Svolse ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] -1836).
Si tratta di un edificio, costruito usando parte dell'antico ospedale, che riprende le forme del torinese teatro Carignano. Nella facciata e soprattutto negli interni l'E. adottò lo stile carloalbertino, imperante in quegli anni. La sala del ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] : aveva partecipato, ancora allievo, alle Esposizioni annuali della Società promotrice torinese, aveva venduto al principe di Savoia Carignano il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] che appare ai SS. Fabiano e Sebastiano, eseguita nel 1713 per la chiesa della Confraternita dello Santo Spirito a Carignano. Nello stesso anno il cardinale Pietro Ottoboni, conosciuto per mezzo di Trevisani, espose all’annuale mostra nel chiostro di ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] della Ss. Annunziata a Torino, e per la decorazione del soffitto del teatro nel palazzo torinese del principe di Carignano.
A Venaria il F. intervenne con numerose sovrapporte nell'ambito delle trasformazioni apportate sotto la direzione di B ...
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Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] , furono di grande importanza per la scultura genovese: S. Sebastiano e il Beato Alessandro Sauli in S. Maria di Carignano, l'Immacolata nell'oratorio di S. Filippo Neri, l'Assunta per l'Albergo dei poveri. Reminiscenze berniniane sono palesi in ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] le quadrature di G. Perego sul soffitto della camera da letto nell'appartamento al piano terreno del palazzo del principe di Carignano e collaborò alle nuove decorazioni delle sale a ponente al piano terreno del palazzo Falletti di Barolo.
Nel 1780 e ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] per l'ultimazione di via Po e per la rettifica di via Dora Grossa; progetti per il giardino e le scuderie di pal. Carignano e per una terrazza nel giardino di palazzo reale. Fuori Torino, gli si attribuiscono la confraternita di Vische, il coro della ...
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BETTINI, Antonio Sebastiano (Anton Bastiano)
Silvia Meloni
Figlio dell'architetto Giovanni Battista (ricordato solo nelle. notizie del figlio, e di cui non si conosce esattamente l'attività), nacque [...] sue opere sono citate dal Museo Fiorentino nella chiesa di Settimello, a Scandicci (chiesa, cappella della villa Baldigiani), a S. Piero a Carignano (Mugello), in S. Maria delle Selve (Lastra a Signa). Solo di quelle di S. Maria delle Selve vi è una ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio erano legati da contratti col teatro Ducale di Milano e con i teatri Regio e Carignano di Torino. L'intensa attività dei Galliari, che in quel periodo impegnava Bernardino a Berlino presso la corte di Federico ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...