ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] e la cantante, scherzo comico (proprio), Torino, Nota, 1867; Gli artisti alla fiera, libretto buffo (Antonio Ghislanzoni), Torino, Carignano, 7 novembre 1868. Musica strumentale e vocale (inedita, ove manchi il luogo di stampa): Messa di gloria, 1835 ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] guerra d'indipendenza, III, a cura di G. Quazza, Torino 1952, ad ind.; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi del palazzo Carignano, a cura di G. Fonterossi, Roma 1960, pp. 165 s.; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di M. Themelly ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] il D. fu assai vicino ai cognati e fu opera sua la distruzione delle lettere di Carlo Alberto principe di Carignano e di altre carte compromettenti con le quali viceversa il Confalonieri pensava di dimostrare ai giudici il carattere assolutamente ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] » per la scena e le commissioni per i «figurini»). Il contratto obbligava Piave a stilare le «ordinazioni» anche «pei Teatri Carignano e Regio di Torino» (art. 5); il tutto per un mensile di sole 130 lire (un cantante di cartello guadagnava circa ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] Il 19 ott. 1676 il L. fece testamento, disponendo la restituzione di un anticipo di 100 scudi, ricevuti dalla Fabbrica di Carignano per una pala d'altare che avrebbe rappresentato il primo impegno del pittore per la sua città natale, ma che non venne ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] della cattedrale di S. Michele. 1967: Genova, lavori all’interno della chiesa del Sacro Cuore e di S. Giacomo di Carignano.
Tra gli scritti: Architettura delle biblioteche moderne, in Architettura e arti decorative, VIII (1928-29), 2, pp. 529-551 ...
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SAVOIA RACCONIGI, Bernardino conte di
Andrea Merlotti
– Nacque intorno al 1540, figlio di Filippo di Savoia Racconigi (morto nel 1581) e di Paola Costa di Bene.
Nel 1559 insieme al padre e allo zio Claudio [...] Questo e altra parte del patrimonio dei Racconigi passò dopo il 1625, quando morì la Grillet, al principe Tommaso di Savoia Carignano.
Fonti e Bibl.: S. Guichenon, Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, Lyon 1660, pp. 709-712, 760; V.A ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] ministri reazionari, e le impazienze dei giovani che erano giunti a sollecitare le confuse ambizioni dello stesso principe di Carignano, Carlo Alberto, per una "guerra nazionale" contro l'Austria. Il B. doveva agire come moderatore, fra le opposte ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] partecipare alle delibere del ministero Rattazzi sulla reggenza offerta dalle assemblee dell'Italia centrale al principe di Carignano, il B. appoggiò la soluzione prospettata da Cavour, che tendeva a evitare una formale accettazione, senza rinunciare ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Pittura d’oggi, Firenze 1954, pp. 49-57), l’altra, dal titolo Cabanel! Chi era costui?, ai «Venerdì letterari» del teatro Carignano di Torino. Autore delle illustrazioni per il volume di Anna Banti, Il bastardo (Firenze 1953), nel 1954-55 espose alla ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...