Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina di Francia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] dai cognati Tommaso di Carignano e cardinale Maurizio); ma, anche dopo, restò entro l'orbita della politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Più di una volta assunse il ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] al seguito dei Savoia-Carignano, aveva poi aderito ai principî rivoluzionari e giacobini.
Il nonno del G., Giacomo, era stato maire di Racconigi durante l'età napoleonica e due suoi figli erano caduti vittime della reazione; il padre stesso del G., ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] . "Plus tôt que de laisser tomber le pays dans les mains de Rattazzi", scriveva il 2 maggio 1860 al principe Eugenio di Carignano, che gli era sinceramente amico e che si batteva per lui presso il re, "je continuerai à combattere sans regarder si l ...
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Famiglia nobile piemontese di origini molto antiche, anche se le prime notizie certe risalgono soltanto al sec. 13º. Essa deriverebbe dai signori di Borgaro o, più probabilmente, dalla famiglia dei Manfredingi. [...] fra i quali sin dai tempi remoti era divisa, e tutti aventi per capostipite Oberto (sec. 13º), si ricordano particolarmente i P. di Leinì, di Carignano, di Collegno, di Bussolino e del Sabbione, staccatisi dal ceppo dei P. verso la metà del sec. 13º. ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] . Ritornato in Italia (1860), fu deputato (1861-65; 1874-82). Autore di opere storiche e memorialistiche (I moribondi del palazzo Carignano, 1862; Pio IX, 1866; Il Concilio, 1869; Storia d'Italia dal 1866 al 1880, 1881), fu anche fecondo romanziere ...
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Stuccatore (Scaria 1674 - ivi 1750), figlio di G. Battista; esplicò una grande attività in Germania e in Austria (castello di Ludwigsburg; Sankt Florian, ecc.). Nella chiesa di Scaria sono di lui oltre [...] 40 statue di stucco e in S. Maria di Carignano a Genova gli otto Apostoli e i quattro quadri su disegno di F. Schiaffino. ...
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Nato a Hautecour nel 1793, morto a Moûtiers nel 1870. Preferì alla carica offertagli di professore di teologia alla Sorbona quella d'insegnante al seminario di Chambéry. Nel 1825 il principe di Carignano [...] lo scelse a precettore dei suoi figli Vittorio Emanuele e Ferdinando, carica che tenne sino al 1834.. Carlo Alberto propostosi di svolgere un'opera alacre per la conversione dei Valdesi residenti nei suoi ...
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Architetto, originario di Cabbio nel Comasco, operò nel sec. XVI a Genova. Ivi fu uno dei più fidi seguaci di Galeazzo Alessi, che lo nominò soprastante, e gli affidò incarichi gelosi, nella fabbrica della [...] chiesa di Carignano. Dal 1537 lavorò in servizio dei padri del comune; nel 1546 fu eletto loro architetto. A lui si deve il tracciato della Strada Nuova attribuita da molti a Galeazzo Alessi, il quale forse consigliò il suo discepolo nell'importante ...
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Pittore (n. Pisa 1556 - m. 1622); fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, e attraverso I. Ligozzi derivò elementi della pittura del Veronese, che furono caratteristici della sua maniera. Lavorò in molte [...] chiese di Genova (Resurrezione di Cristo, S. Maria Assunta di Carignano), oltre che a Firenze (Visitazione, S. Maria del Carmine), a Roma (Assunzione, S. Maria in Vallicella) e a Torino (Adorazione dei magi, Pinacoteca). ...
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Letterato (Torino 1592 - ivi 1675). Entrato nel 1611 nella Compagnia di Gesù, fu insegnante di retorica e predicatore, quindi precettore e storico di corte dei Savoia; nel 1635 uscì dalla Compagnia, restando [...] sacerdote secolare, e passò al servizio dei principi di Carignano. Autore di numerose opere storiche ed erudite (Del Regno d'Italia sotto i barbari, 1669; Campeggiamenti, 1674, sulle guerre del Piemonte contro la Spagna; l'incompiuta Historia dell' ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...