GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , ove nel corso degli anni era andato ricoprendo cariche di crescente responsabilità. A questo periodo risale la cfr. Fabbri - Settesoldi).
Esponente di rilievo nella Firenze dei primi decenni del Seicento, il G. condivise con il Peri e Giulio Caccini ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] naturalistica carica di allusioni e sensazioni sottili, più soggette alla mutevole sorte della fragilità dei pp. 48 s.; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro, Mostra dei pittori genovesi del Seicento e del Settecento (catal.), Milano 1938, pp. 62 s.; Y. ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] tradizione popolare, anche se la carica trasgressiva e ribelle che spesso rovesciamento, del gioco e dei ghiribizzo: Il Mondo alla roversa E. Raimondi, G. C., in Trattatisti e narratori del Seicento, Milano-Napoli 1960, pp. 1071-1074; P. Cazzani, L ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] pittore sulla scena artistica romana: nel 1667 ottenne la carica di paciere, nel 1668 di custode, nel 1673 . e il generale dei gesuiti G.P. Oliva…, in Roma, XIII (1935), pp. 147-156; V. Golzio, Documenti artistici sul Seicento nell'archivio Chigi, ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] più volte la carica di massaro, 125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., tema della “macelleria” nella pittura europea tra Cinque e Seicento, in Le arti e il cibo. Modalità ed esempi ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al M. che successivo, secondo le disposizioni testamentarie (testamento e inventario dei beni in Arch. di Stato di Roma, Trenta di Ancona. Ereditò la carica paterna di secondo architetto ingegnere ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] fu viceprincipe, carica conferitagli dal Cignani, a sua volta nominato principe. Il F. resterà sempre uno dei membri di (1957), pp. 231-234; C. Volpe, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 179-181; D.C. Miller, ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] e l'artista ne donò il bozzetto (Martirio dei ss. Giuda e Simone)all'Accademia di S soltanto due volte vi coprì la carica di sindaco, nel 1790 e nel 1921, p. 10; Mostra d. pitt. ital. del Seicento e del Settecento (catal.), Firenze 1922, p. 63; H ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] e Chiesa negli scrittori politici del Seicento e del Settecento [Torino 1914] del giurista poteva, d'impiegarla a stornare un po' dei frutti amari della legge. E dopo il tragico 9 e il 1946) fu l'unica carica pubblica da lui ricoperta.
Se guardiamo ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Europa e s'impose fra quelle dei maggiori criminalisti di Cinque e Seicento. Fu inoltre assunta a modello 161).
Il colpo fu duro: oltre al fiscalato, il F. perse la carica di uditore generale dello Stato del duca d'Altemps, gli fu proibito d'ingerirsi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...