FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] nel corso del primo decennio del Seicento (dal Caravaggio ad Annibale Carracci, : la pittura è sciolta, carica, veloce e intensa, anticipa Mariani, Roma 1935, p. 155;A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga..., Milano 1913,pp. 286, 291; M. Endres Soltmann ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] ed il '10 alternò le cariche di savio di Terraferma e di 11, c. 3; reg. 12, cc. 1, 114; Ibid., Elezioni dei Pregadi, reg. 6, cc. 18 s., 130; reg. 7, cc. 12 . Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 155, 158 ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] del Seicento, tutte caratterizzate, da una forte ripresa neoveronesiana filtrata attraverso l'esperienza dei Pasinelli questo periodo una serie di tele nelle quali l'intensa carica neoveneta si accompagna a una ripresa del classicismo reniano: Ercole ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] godere del beneficio che con la carica era stato loro assegnato. Proprio di attribuzione: per tutto il Seicento opere del C. furono attribuite del Vaticano 1964, pp. 115-154; G. Previtali, La fortuna dei primitivi…, Torino 1964, pp. 23, 30, 33 s., 47 ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] . sembra accennarvi in più luoghi dei suoi scritti), che forse coronò sua famiglia. Le prime cariche pubbliche di cui si abbia alcuni versi del B., e la cit. Politici e moralisti del Seicento, con la nota biografica relativa al B. di S. Caramella ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] ultimi libri, i quali, come si dirà più avanti, ritrovati nel Seicento in una biblioteca privata, furono poi donati all'Ambrosiana.
Il C Moro a Milano, il C. fu uno dei segretari ducali. La carica di regio segretario che ricopriva sicuramente nel 1503 ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 1676 venne accolto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon, in cui ricoprì le maggiori cariche (Bonaccorso - Manfredi, pp. 1-349; C. Pizzorusso, La pittura del Seicento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, pp. 382-398; ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] in cui ricoprì la carica, presiedette al trasferimento architettura, Milano 1822, V, p. 338; F. Cristofori, Storia dei card. di S. Romana Chiesa..., Roma 1888, pp. 63. , Avant-propos sulla pittura fiorentina del Seicento, in Paragone, XIII(1962), 145 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] I, Roma 1920, pp. 161 ss.), uno dei più intimi "familiares" di Bonifacio VIII. Si collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno all'epoca in cui C. era possedeva le prebende connesse con la carica di arcidiacono (Bock, Osservazioni sulle ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] las Indias, in Columbia, con un carico di 75 schiavi. La tratta risultò Panama, alla volta di Los Reyes (Lima), vero paradiso dei mercanti per l'abbondanza di argento e l'alto prezzo 1898, p. 37; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 461, 549; G. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...