BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] università del collegio romano: carica che egli accettò senza , VI (1903), pp. 527-35. Per i giudizi dei critici dell'Ottocento, V. Gioberti, Il gesuita moderno, II Italia, II (1931), pp. 396-400; Id., Il Seicento, Milano 1947, pp. 458-60, 597 s.; B. ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] quello di Federico Corner, figlio del doge in carica, transitato rapidamente dalle sedi episcopali di Bergamo, 261; Id., Immagini, memoria, mito: l’Ordine dei serviti e Sarpi nel Seicento, in Ripensando Paolo Sarpi. Atti del Convegno Internazionale ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] della carica di nunzio.
La questione della Valtellina, possedimento della Lega svizzera dei Grigioni -36; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] risultano ben documentati, oltre che dalla carica di segretario di cui venne insignito, di una messinscena del Pastor fido in occasione dei festeggiamenti per le future nozze del duca con nel passaggio fra Cinque e Seicento. In primo luogo, registra ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Filarmonica: egli ricevette per sorteggio la carica di principe negli anni 1687, c. 63v), ma egli «dalle premure dei bolognesi, che mal volentieri si privavano P. a Venezia, in Venezia e il melodramma nel Seicento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1976 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] il C. ottenne la carica di direttore nei corsi Valori malnoti e trascurati della pittura ital. del Seicento in alcuni pittori di natura morta, in Rivista (Maddalena a Lione); U. Ruggeri, in L'Accademia dei Concordi di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 31, 64 ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] di Stato di Torino, Corte, Cerimoniale, Cariche di corte, mz. 5, f. breve relazione alla fine del Seicento. Il 3 settembre 1730, Le strategie dell’apparenza. Cerimoniali, politica e società alla corte dei Savoia in età moderna, a cura di P. Bianchi ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] , e oggi perduta, riportava, con i nomi dei magistrati in carica, anche la ‘firma’ dell’architetto).
La rapidissima ereditato da Bernardino Brugnoli e ultimato solo nell’inoltrato Seicento. La complessità del progetto, che prevedeva la saldatura di ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] del 17 dic. 1605), e nella compagnia dei Gonzaga, i Comici Accesi, resta stabilmente dal diritto, per la sua carica, ad un palco gratuito. ., 76 ss., 131; R. Tessari, La Commedia dell'arte nel Seicento, Firenze 1969, pp. 80-85, 224 ss.; N. Mangini, I ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e interessanti vedute del cantiere con le macchine per il sollevamento deicarichi in funzione (Firenze, Gab. d. disegni e d. , pp. 251-254; E. Nappi, Documenti su fontane napoletane del Seicento, in Napoli nobilissima, XIX (1980), 5-6, p. 216; ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...