FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] A tutt'oggi si conoscono circa duemila specie nucleari, con numeri di carica da 1 a 109 (forse 110) e numeri di massa da 1 prima immagine del nucleo, quella di una sfera approssimativamente omogenea per i nuclei medi e pesanti, con effetti di ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] V(P1)−V(P2)]. Poiché l’energia potenziale elettrostatica ℰ di una carica puntiforme q in un punto P di un campo elettrico è pari come varia con T e p il p. chimico per un sistema omogeneo a un singolo componente, riducendosi in questo caso a dμ=−(S/n ...
Leggi Tutto
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] moto in un campo magnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica e v la velocità della particella, B il modulo del vettore induzione fondamentale Nei carboni fossili, m. amorfa, omogenea, colloidale, formatasi per coagulazione di sostanze vegetali ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] in cui si immette, all’inizio dell’operazione, l’intera carica liquida di benzene).
Restringendo l’esame ai r. continui, una in gioco. La situazione più semplice si riscontra nei sistemi omogenei, in cui è presente un’unica fase, gassosa o liquida ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] come un liquido a elevata viscosità, cioè un prodotto omogeneo che possiede l’isotropia dei liquidi e la tenacità filatura supera i 2000 giri al minuto. Le fibre di v. hanno carico di rottura a trazione 50-100 volte superiore a quello degli analoghi v ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] numeri interi, che rappresentano, in opportune unità, la sua carica elettrica e la sua massa. Il primo è il numero i protoni) nell’ipotesi che un n. sia una sfera omogenea e isotropa. Questa descrizione è certamente troppo grossolana: è chiaro ...
Leggi Tutto
Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] dell’idea di elemento poiché la materia veniva assunta unica e omogenea, dominò il 16° sec. e la prima parte del 17 tramite gluoni tra loro, in terzetti stabili, i nucleoni, aventi carica di colore totale nulla. I nuclei di elio si sono formati ...
Leggi Tutto
Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] nel centro della Terra, se questa fosse una sfera omogenea.
F. centrifuga Locuzione che ha vari significati. a dove ε è la costante dielettrica del mezzo in cui si trovano le cariche.
F. dissipativa In contrapposizione a ‘f. conservativa’, f., come l ...
Leggi Tutto
Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] di energia con altri sistemi.
Radiazione di transizione
Quando una particella carica attraversa la superficie di separazione tra due mezzi con costante dielettrica diversa, oppure un dielettrico non omogeneo, per energie E tali che βγ≫1, essendo β=v ...
Leggi Tutto
Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] ) o a una loro non omogenea distribuzione (fenomeni di polarizzazione nei dielettrici e di induzione nei conduttori). Indipendentemente dal particolare fenomeno in virtù del quale un corpo acquista una carica elettrica, questa, in grandezza, si ...
Leggi Tutto
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...