GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] il castello dell'Agosta a Lucca, il disegno del sepolcro del vescovo Tarlati nel duomo di Arezzo, il campanile di S. Maria del a Roma, ivi, pp. 175-185; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] agli analoghi edifici elevati in città prima da conti e da vescovi e poi dai comuni; il palazzo disponeva però anche di di nominare nel 1353 come legato apostolico in Italia il cardinale di origine castigliana Egidio Albornoz si riuscì, anche se solo ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nel duomo pisano (1315), e della tomba per il cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena (1315-1317), Tino era e tra questi il reliquiario di s. Andrea a S. Salvatore al Vescovo, datato 1373, e il reliquiario di s. Reparata al Mus. dell'Opera ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] .Parimenti esemplare è il collegio di Dormans-Beauvais. Fondato nel 1370 da Jean de Dormans, vescovo di Beauvais, cancelliere di Francia dal 1361 e cardinale titolare dei Ss. Quattro Coronati a Roma dal 1368, era l'opera di un grande prelato ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . 1297), figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovo di Tolosa per pochi giorni e frate francescano, che fu canonizzato nel che fino al 1283 era arcivescovo di Salerno il futuro cardinale Filippo Minutolo: vale a dire il consigliere di Carlo I ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] col. 1169C; si confronti 1 Cor. 2, 4). Il vescovo di Gerusalemme chiede all'imperatore che continui la munificenza del padre, ma Trebisonda nel sec. 13° (Durand, 1992b), o quella del cardinale Bessarione del sec. 15° (Venezia, Gall. dell'Accademia). ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] corso della prima metà del sec. 11° il vescovo Ugone diede avvio alla fabbrica della cattedrale, trasferita prima church at Assisi, ivi, pp. 113-134; E. Dupré Theseider, Il Cardinale Albornoz in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, " ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ", Perugia 1971, I, pp. 165-198; E. Dupré Theseider, Il Cardinale Albornoz in Umbria, ivi, II, pp. 609-640; G. De Angelis . Si proseguì con la cappella della Maddalena, di patronato del vescovo Teobaldo Pontano, in cui l'opera di Giotto è molto estesa ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] suo studio per tutto il 1806. In quest'anno presentò al cardinal Consalvi una petizione per l'Accademia dei Lincei, rimessa in vita il 25 ottobre con un discorso dell'asolano I. Monico, vescovo di Ceneda (Bibl. Canov., 1823, I, pp. 164-93 ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] più evoluta, mostrano i muri della prima fase del palatium del vescovo sulla collina di Castello (sec. 11°; noto dal 1116), i via Lata, eretta dopo il 1336 con il legato del cardinale Luca Fieschi.Non ebbe influenza, su questo tessuto tenacemente ' ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...