Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consiglio di stato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] di Iesi, poi arcivescovo di Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinalevescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza sociale, scrisse: Degli istituti di pubblica carità e d'istruzione primaria. Saggio ...
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Tebaldo Buccapecci o Boccapecora, romano (m. 1126 circa); cardinale prete di S. Anastasia, fu eletto alla morte di Callisto II (dic. 1124), ma rinunciò quasi subito, cedendo a Lamberto cardinalevescovo [...] di Ostia, eletto quasi contemporaneamente col nome di Onorio II per imposizione di Roberto Frangipane ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinalevescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] il concordato di Worms. Morto Callisto II, Lamberto divenne il candidato dei Frangipane e, dopo qualche contrasto, fu eletto papa (1124). Morto Enrico V (1125), O. riuscì a far eleggere con Lotario di ...
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Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinalevescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, ...
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Umanista e prelato (Villa Basilica, Lucca, 1422 - S. Lorenzo, Bolsena, 1479), creato vescovo di Pavia (1460) e cardinale (1461) da Pio II, suo protettore, il cui cognome aggiunse a quello della sua famiglia. [...] Platina, e caduto in disgrazia di Paolo II, visse ritirato; sotto Sisto IV fu legato dell'Umbria (1471-72), cardinalevescovo di Frascati e amministratore del vescovado di Lucca (1477), attivissimo per la Crociata. Continuò i Commentarii di Pio II ...
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Prelato e teologo (Savona 1446 - Roma 1516); francescano conventuale, pronipote di Sisto IV della Rovere, ebbe da questo la carica di maestro dei sacri palazzi nel 1484. Giulio II lo nominò governatore [...] di Castel S. Angelo e lo creò poi cardinale (1505). Cardinalevescovo di Palestrina (1511), difese Giulio II dalle accuse del Concilio di Pisa e partecipò con Leone X nel 1515 al convegno di Bologna con Francesco I, durante il quale il papa pose le ...
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Ecclesiastico francese (Espelette 1922 - Cambo-les-Bains 2019). Sacerdote dal 1947; vescovo ausiliare di Parigi (1969-70), poi arcivescovo di Marsiglia (1970-84) e dal 1979 cardinale, è stato presidente [...] consigli della giustizia e della pace (1984-98) e "Cor Unum" (1984-95). Successivamente è stato nominato cardinalevescovo di Porto-Santa Rufina (1998-2019). Presidente del comitato per il giubileo del 2000, sottodecano del collegio cardinalizio ...
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Prelato (Petit-Brogny, Savoia, 1342 - Roma 1426), spesso indicato come Jean Allarmet, ma designato più comunemente come "il cardinale di Brogny". Cappellano dell'antipapa Clemente VII, fu nominato vescovo [...] Benedetto XIII, con il quale però egli, vicecancelliere, ebbe rapporti non facili, lo nominò (1405) cardinale-vescovo di Ostia. Amministratore (1410) del vescovato di Arles, fu inviato da Giovanni XXIII a presiedere (1415-17) il concilio di Costanza. ...
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Ecclesiastico (n. forse Padova 1320 circa - m. 1400 circa), proveniente dal ramo dei di Porcia, feudatarî di Prata. Vescovo di Treviso nel 1352, poté entrare in possesso della diocesi nel 1358; successivamente [...] 1359-69), dove fondò il Collegio pratense, poi arcivescovo di Ravenna (1370), infine cardinale (1385). Dopo aver parteggiato per Urbano VI, passò al partito di Clemente VII; si riconciliò poi con Bonifacio IX, che lo fece cardinalevescovo di Tivoli. ...
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Ecclesiastico colombiano (Villahermosa, Tolima, 1935 - Roma 2008); ordinato prete nel 1960, è stato vescovo ausiliare di Bogotá (1971-78), segretario generale (1972-79) e quindi presidente (1979-83) del [...] (1978-79) e poi (1979-91) arcivescovo di Medellín. Creato cardinale nel 1983, dal 1990 è stato presidente del Pontificio consiglio per la famiglia. Nel 2001 è stato nominato cardinalevescovo con il titolo della chiesa suburbicaria di Frascati. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...