BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] di detto ufficio.
L'attività del B. come camerlengo durante i primi anni (1389-1391) del pontificato castellano di Trevi presso Sezze nel 1403; nipote del B. era, poi, il cardinale Francesco Renzio d'Alife.
Il B. fu con Bonifacio IX a Perugia nel 1392 ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] dei Virtuosi al Pantheon (Orbaan). Nella prima istituzione fu camerlengo dal 1667 alla morte.
Sposò Francesca Morelli (circa 1655) due angeli, non identificato, tra le proprietà del cardinale Antonio Barberini (Aronberg Lavin).
Si conoscono per via ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] fra Luigi di Granata, da consegnare al Borromeo. Quando il cardinale Castagna fu creato nunzio a Venezia nel 1573, chiamò al S. Spirito di Ferentino, Libro dell'introito ed esito del Camerlengo dell'ospedale di Ferentino 1581-1600, cc. 106v-107r; ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] l’incontro casuale che aveva avuto a Terracina con il cardinale Antonio Pignatelli in viaggio verso il conclave che l’avrebbe dopo l’elezione. Il 19 gennaio 1733 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1737 assunse il titolo cardinalizio ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] giugno) Olimpia Giustiniani, nipote di Innocenzo X.
Il B. veniva creato cardinale il 23 glugno 1653 con il titolo di S. Cesareo, conservando la (dove egli fece istituire un seminario) e di camerlengo. Dopo il 1667, con l'elezione al pontificato di ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] con un breve del 3 sett. 1458, in sostituzione del cardinale Nicolò Capranica, eletto vescovo di Fermo; con il rettorato il gli affidava anche le funzioni di vicecancelliere, in assenza del camerlengo. Tenne questa carica fino al 1466. Nel 1463 si ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] Particolare rilievo assunse l'attività del B., camerlengo del collegio cardinalizio dal 14 genn. 1664 corso del conclave del 1669-1670 il B. fece parte dello squadrone volante del cardinale Azzolini.
Il B. morì il 6 genn. 1672 a Nettuno. Due giorni ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] Onorio IV, che lo nominò maestro del Sacro Palazzo. Creato cardinale prete del titolo di S. Sabina da Niccolò IV, prese abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice, rimase ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] in Galizia e confiscati da Giuseppe II. A trentacinque anni fu creato cardinale in pectore, nel concistoro del 14 dic. 1840 (fu pubblicato il di Roma, prefetto della congregazione dell'Indice, camerlengo, presidente della consulta di stato per le ...
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AGNESI, Astorgio (Astorre)
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Di nobile famiglia, già chierico a Napoli, fu, appena ventiduenne, nominato vescovo di Mileto il 15 sett. 1411; fu poi trasferito a Ravello (15 febbr. 1413), a Melfi (25 [...] governatore della città; il 20 dic. 1448 veniva nominato cardinale prete del titolo di S. Eusebio. Lasciata Bologna, anche peste che la turbavano, il 27 ott. 1449 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1450 assistette alle cerimonie per l' ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...