CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] le mura della città.
Per iniziativa del suo camerlengo, il futuro arcivescovo di Narbona Pierre di Montbrun, nel duomo di S. Lorenzo, ma, dopo vari inviti rimasti inascoltati di cardinali e di papa Gregorio X, fu collocata di nuovo in S. Maria in ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] per una presenza massiccia di suoi parenti ai vertici della Curia romana, a cominciare da Paluzzo Altieri: cardinale nepote, vicario di Roma, camerlengo di S. Chiesa, segretario dei Brevi, prefetto di Propaganda Fide, legato di Avignone e di Urbino ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] né da un settore manifatturiero in embrione. Le opposizioni più tenaci si manifestarono all’interno della Curia. Il cardinale Braschi-Onesti, promosso camerlengo il 30 ottobre 1800, si dimise dall’incarico il 10 novembre 1801 dopo avere violentemente ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] novembre 1568, resosi vacante l'ufficio di camerlengo in seguito alla morte del card. Vitelli, . Dengel, V, Wien-Leipzig 1926, pp. XIV ss. Archivio Segreto Vaticano, Schedario Garampi,Cardinali; Borg. I, 632, ff. 72v-75v; Arm. 44, 3, passim; Miscell. ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] come Vincenzo Giustiniani e Cassiano dal Pozzo, i cardinali Barberini, Aldobrandini e Massimo, numismatici come F. dei B. a commissario delle antichità); Arch. di Stato di Roma, Camerlengato, parte II, titolo IV, Antichità, fasc. 114, 115, 119 ( ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] ricoperto per tutto l'anno precedente l'ufficio di camerlengo, assunse la carica di protettore dell'Ordine domenicano, e fu accolto alla porta di S. Maria del Popolo da sei cardinali, fra i quali il C., che lo scortarono fino ai palazzi apostolici ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] obbedienza romana fu immediata e l'11 maggio la maggioranza dei suoi cardinali abbandonò G. XII ritirandosi a Pisa.
Tra gli eletti del 9 XIII, al rientro in Roma lo attendeva la nomina a camerlengo. A Marco Correr (altro figlio di Filippo) toccava l' ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] mesi successivi altre cariche particolarmente importanti, come quella di camerlengo della Camera apostolica, ottenuta il 10 febbr. 1621 alla morte del nipote di Clemente VIII, il cardinale Pietro Aldobrandini (titolo che il LUDOVISI, Ludovico cedette ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] il colombario detto di Pomponio Hylas; e, quando il cardinale Bartolomeo Pacca aveva dato inizio alle nuove campagne di scavo Stato, ed il C. se ne ebbe i ringraziamenti del camerlengo Riario Sforza (lettera del 2 giugno 1843). Il grosso dei ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] s. 8, VIII [1958], p. 307). Nel 1672 però il cardinale Corsini non poté rifiutare il vescovado di Arezzo, e pertanto il nipote Lorenzo a Roma, ove il 19 febbr. 1710 divenne camerlengo del Sacro Collegio e membro di varie congregazioni cardinalizie ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...