INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] dalla guerra si accompagnò, ad Avignone e nel Contado Venassino, un'epidemia di peste che in pochi mesi uccise nove cardinali, il camerlengo e il tesoriere apostolici, privando in tal modo il papa dei suoi principali consiglieri. La salute di I. VI ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] all'A., che nel 1599 era stato nominato anche camerlengo ed aveva ricevuto gli ordini maggiori, l'incarico in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 1-57; L. Fumi, Il cardinale A. e il trattato di Lione, in Bollett. d. R. Deput. di storia patria ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] storica".
Dal 19 giugno 1899 al 19 aprile 1900 fu camerlengo del S. Collegio, ed il 7 apr. 1913 LXV (1914), t. IV, p. 355; C. Salotti, L'opera diplom. e sacerdotale del cardinal D. F. segretario di Stato di S. S. Benedetto XV Roma 1915; N. Ferrata, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] mentre, come ha dimostrato il Denifle, l'E. restò sempre un secolare.
Come cardinale, fu spesso presente in concistoro e più volte venne nominato camerlengo del S. Collegio, del quale divenne decano nel novembre 1472. Partecipò a diverse commissioni ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] la commenda di numerose abbazie, la carica redditizia di camerlengo, del secondo il possesso di tre abbazie e la la villa e il casino Ludovisi, e ritrasse G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d'altare ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] stabilirsi a Londra.
Introdotto alla corte pontificia, Piermarini conobbe il cardinale Girolamo Colonna di Sciarra, subentrato (1756) al defunto cardinale Valenti Gonzaga nel ruolo di camerlengo e, per tramite di questo, Paolo Posi, architetto dei ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] 59v), dove il 9 ott. 1594 è annoverata un'entrata del camerlengo Cosimo Gani berucci in sostituzione del Ciampelli. Il pittore fu chiamato a Roma insieme con Giovanni Balducci dal cardinal de' Medici, che lo ospitò nel suo palazzo a Trinità de' Monti ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] al generale conte de Tilly, segretario del duca, oltre che di due istruzioni, rispettivamente del cardinale bibliotecario Cobelluzzi e del camerlengo Ludovisi, sui criteri da seguire nel trasferimento della preziosa biblioteca: si dovevano portare a ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nel duomo di Città di Castello.
Onorio II elevò Guido al rango di cardinale, non prima del 1127. La sua identificazione con il Guido ricordato nel 1123 come camerlengo della Curia romana è molto poco probabile (Jaffé-Löwenfeld, n. 7056; Kehr, It ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] B. fino al 1638, quando la carica di camerlengo lo obbligò a risiedere stabilmente a Roma, fu 1931 - XIV, 1, ibid. 1932, V. Indici; H. Prunières, Lès musiciens du cardinal A. B.,Paris 1933 (estr. dei Mélanges de musicologie offerts à m. Lionel de la ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...