PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] chartarum. Regesto delle pergamene dell’archivio Caetani, V, Sancasciano Val di Pesa 1930, p. 195; P. Paschini, Lodovico cardinalcamerlengo (†1465), Roma 1935, pp. 102, 108, 159; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medioevale e moderna, IV ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo dava comunicazione di tale nomina agli ufficiali della dal 1378, anno in cui gli era affidata la cura di alcuni cardinali dei S. Collegio. A darcene notizia sono gli atti dell'inchiesta voluta ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] tra 1527 e 1528 dalle mani di Giovanni Ruffo a quelle del cardinale Niccolò Gaddi (Russo, 1956). Gli fu invece affidata dal 1528 prerogative.
Fra il 1530 e il 1531 Sanseverino fu camerlengo del Collegio cardinalizio. Non perse la benevolenza papale ...
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SPINOLA, Niccolò Gaetano
Diego Pizzorno
– Nacque a Madrid nel 1659 da Giovanni Domenico e da Angela Maria Schiattino dei duchi di Vizzini. Quartogenito della coppia, aveva ben dieci tra fratelli e sorelle: [...] , partecipò alle fasi iniziali del processo contro il cardinale Giulio Alberoni. Due anni più tardi, assunse la presidenza della congregazione dei Confini che mantenne fino alla morte. Camerlengo tra il 1724 e il 1725, protettore della Congregazione ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] giurato per i guelfi la pace del cardinale Latino Malebranca), era dedita alla mercanzia ed all'attività bancaria ed era , 1363, 1369 e 1372. Nello stesso 1352 fu anche camerlengo dell'Estimo. Nell'agosto 1353 fu inviato dalla Signoria in Sicilia ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] Stato (9 luglio 1800); quindi fu fatto camerlengo (22 dicembre). Ma egli non fuall' 285; L. De Samuele Cagnazzi, La mia vita, Milano 1944, pp. 15 s., 33; Mem. del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 11, 22, 62 s., 67, ...
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MUTI, Silvestro
Andreas Rehberg
– Figlio di Lello di Romano, originario del rione di S. Eustachio, nacque nella prima metà del XIV secolo e fu in carica come sindicus Romani populi (ossia syndicus comunis [...] dei quali fu Paolo Tartari, che nel 1368 fu promosso camerlengo della Camera Urbis e sostituito nella funzione di sindicus, per , vescovo di Sant’Angelo Papale (Cagli) e commissario del cardinale Egidio Albornoz. Fu Muti a leggere ed esporre il 9 ...
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THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio. – Nacque a Trento il 1° marzo 1686, nel palazzo di famiglia e nella parrocchia di S. [...] Michele Spaur e grazie all’intervento del cardinale Bandino Panciatichi. Rimase canonico anche sotto il . T., principe delle arti, in Castel Thun. Arte, architettura e committenza, a cura di L. Camerlengo - E. Rollandini, Trento 2017, pp. 209-219. ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] congregazioni, legato a latere a Perugia durante la guerra di Castro, camerlengo del Sacro Collegio nel 1651, il C. non sembra tuttavia aver più goduto, da cardinale, del potere e dell'influenza esercitati come tesoriere. Nel conclave che portò ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] Cappella Sistina, ma "per esser stato di molto profitto... fu a viva voce confermato per camerlengo"; il 28 dicembre lo stesso cardinale protettore, A. Albani, gli raccomandava di "venire al servizio" (Bibl. Apostolica Vaticana,Capp. Sistina. Diario ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...