AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] nella seconda metà dell'anno santo 1600 pellegrinò a Roma con il cardinale, che vi morì nel novembre.
L'A. ritornò per breve tempo dell'Anima, in cui fu eletto più volte "provvisore" e camerlengo.
E come se tutto questo non bastasse, trovò pure tempo ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] ; a quella data il musicista divideva il posto di «sindaco al camerlengo» con il cantore Maria Luigi Cherubini (de Salvo Fattor, 2005, volta in sua vece nel servizio per le esequie del cardinale Pietro Respighi, in S. Maria sopra Minerva.
Durante la ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] . Nel maggio del 1633 pose la sua candidatura a camerlengo di Comun, ma non ottenne il quoziente di voti 1639 (raccolta di vari autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); G. Bissuccio, Vaticinio di Giove. Panegirico all ...
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RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] ecclesiastici straordinari e alla Reverenda Fabbrica di S. Pietro; camerlengo del Sacro Collegio dal 12 dicembre 1912 al 25 maggio Vannutelli prima di lui, dal 1915 Rinaldini fu cardinale protettore dell’Almo Collegio Capranica, il cui rettore ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] ; si ricordò che l'A. non aveva potuto ottenere dal pontefice la carica di camerlengo alla quale aspirava, si sottolineò la sua amicizia con i cardinali Castellesi e Soderini e con il maestro di cerimonie del papa Paride Grassi, tutti compromessi ...
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GUERRIERI GONZAGA, Cesare
Fabrizio Capanni
Nacque a Mantova il 2 marzo 1749 (Mantova, Archivio diocesano, Anagrafe parr. ant., S. Silvestro, Nati, X, 9), dal marchese Bonaventura, ufficiale dell'esercito [...] che tale animosità derivasse anche da precedenti conflitti di competenza fra il camerlengo e il G., la cui gestione forse non deve essere giudicata tanto severamente.
Creato cardinale nella promozione del 27 sett. 1819, il 17 dicembre dello stesso ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] del 19 gennaio 1623). Ultimo maschio della casata fu il cardinale Pietro Vidoni (v. la voce in questo Dizionario) che pontefice e il conclave espresse Leone XII. Venne poi eletto camerlengo del Sacro Collegio dal 21 marzo 1825 al 13 marzo 1826 ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] agli uffici del governatore di Roma, del camerlengo, dell’auditor Camerae, dello stesso tesorierato generale questo meno efficace, nel XVII secolo), conduceva al cardinalato. Vidoni fu creato cardinale in pectore il 19 gennaio 1626. La sua nomina ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Barberini, tanto che assunse anche le funzioni di uditore del camerlengo Antonio Barberini, dal 1639 al 1644. Nel 1645 successe ad Stato della Chiesa (1656-57).
Nel 1660 il M. fu creato cardinale. Al di là dei suoi meriti, apparve chiaro a tutti gli ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] il C. nella sua carica, ma il 12 giugno del 1405 lo elevò alla dignità di cardinale prete di S. Crisogono, nominando quasi contemporaneamente un nuovo camerlengo. Il C. conservò anche ora l'amministrazione del suo vescovato e fu perciò chiamato ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...