GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il camerlengo Corrado Caracciolo gliene attestava il diritto al rimborso. Cento e Pieve di Cento. Alla fine dello stesso mese il cardinale attribuiva a Nanne e a Bonifacio il vicariato apostolico sulle terre di ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] della Pietà ai Ss. Apostoli, di patrocinio dei Muti Papazzurri, e un suo disegno risulta approvato dal camerlengo dell'Accademia di S. Luca, il cardinale G.M. Doria (Siracusano, 1975, pp. 47 s.).
I lavori, conclusi più tardi, compresero il dipinto ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] con la nomina a governatore di Roma e vice camerlengo, carica che esercitò con fermezza ricordata in una satira in Malta, La Valletta 1964, p. 66; G. Gonizzi, I cardinali della chiesa parmense: Ranuzio Pallavicino, in Gazzetta di Parma, 15 ottobre ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] pontifici. Il 2 apr. 1781 venne nominato camerlengo del S. Collegio.
La situazione cambiò però ss., 291 ss., 308, 367, 374 ss.; III, pp. 154 ss.); F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère, de 1758 à 1794, Paris 1884, pp. 196 s. e passim; ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] sopracomito di galera, è eletto il 3 giugno 1601 camerlengo di Comun, ma rifiuta; il 19 luglio 1606 patron criminale il 28 nov. 1598, per il cui salvacondotto si adoperò il cardinale de Joyeuse nel 1607); il 17 maggio 1609 è dei Dieci savi sopra ...
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QUAGLIA, Angelo
Luca Sandoni
QUAGLIA, Angelo. – Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) il 28 agosto 1802, primogenito del conte Giacomo e di Vittoria Bruschi di Aspra Sabina.
Ebbe un fratello, Giuseppe, [...] Dall’agosto 1871 al gennaio 1872 svolse le funzioni di camerlengo del Sacro Collegio.
Morì a Roma il 27 agosto Firenze 1861, pp. 49 s., 94 s., 116, 319 s.; Sulla difesa del cardinale Girolamo d’Andrea nel Voto per la verità, Italia 1867, pp. 47, 51, ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] che seguì la morte di Pio IV, prese posizione contro il cardinale Morone, favorendo con il suo voto l'elezione del Ghislieri.
Ottenuto il titolo di S. Vitale (2 giugno 1568), fu eletto camerlengo per il periodo 14 genn. 1569-11 genn. 1570; poi alla ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] rapporti non privi di difficoltà.
Fu segretario del collegio dei parroci di Roma e ne fu più volte camerlengo; vicino al cardinale vicario B. Pompilj, dal quale ebbe numerosi incarichi, fu anche minutante nella seconda sezione della segreteria di ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] le esequie di personaggi illustri, come il cardinale Felice Rospigliosi (protettore della Cappella pontificia), la della Pietà.
Nell’ultimo anno di vita si ammalò (nei registri dei camerlenghi del 1695 e del 1696 non fu più lui a ritirare lo ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] ’importante diocesi siciliana e lo fece indicare dal camerlengo Berengario Cruilles a Benedetto XIII in una terna eventualmente al Concilio di Pisa, ovvero presso il collegio dei cardinali, e all’esportazione di due muli, probabilmente a quello scopo ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...