. Genere di Conifere della famiglia Pinacee, tribù Taxodiee, dedicato a A. Cunningham con le specie: C. lanceolata Parl. (Pinus lanceolata Lamb.); C. sinensis R. Br. della Cina meridionale e Cocincina; [...] sono lanceolate, acuminato-pungenti, coriacee, minutamente denticolate, di sopra verdi-giallicce e lucide, di sotto con 2 linee glauche. Gli strobili sono globosi, lunghi 3-4 cm., simili a piccoli carciofi, con squame embricate, ad apice pungente. ...
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MURANO (lat. Amurianum; A. T., 22-23)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Roberto CESSI
Località della Laguna veneta, che dal dicembre 1923 fa parte del comune di Venezia, a N. di questa città, con cui [...] Poiché le case sorgono per lo più soltanto lungo i canali, mentre il resto è occupato da giardini e orti (coltivati a erbaggi, carciofi, frutta) e i ponti in legno e muratura non sono molto numerosi, essa ci si presenta come una Venezia in uno stato ...
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Con questo nome s'indica il Silybum marianum Gaertn., pianta della famiglia Composte molto simile a specie del genere Carduus a cui Linneo l'aveva infatti riferiio; ha le foglie ampie sinuato-dentate, [...] , ma è più comune nell'Europa meridionale, nonché nell'Asia occidentale, nell'Africa boreale e nelle Canarie. In Algeria (e un tempo anche nelle Puglie) se ne mangiano le giovani foglie in insalata e i ricettacoli dei fiori cotti come i carciofi. ...
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Villaggio della Gefara (Tripolitania), situato a 48 km. a sud di Tripoli, sulla ferrovia Tripoli-Garian, a 116 m. s. m. Nel 1929 contava poco più di 200 abitanti, tra i quali una trentina d'Italiani. Azizia [...] di eucaliptus. Dove fino al 1927 era il deserto e la steppa, si producono ora in abbondanza pomodori, asparagi, patate, carciofi e piselli, che giungono sui mercati italiani nel novembre-dicembre, due mesi avanti le primizie della Sicilia.
Intorno ad ...
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bioplastica
s. f. Plastica a basso impatto ecologico, ottenuta con materie naturali.
• «I dati Uni (l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, ndr ) certificano che la resistenza e la tenuta della bioplastica [...] il progetto per il suo diploma di design all’Écal) di un atteggiamento antispreco, ma così simili a sedano, carote e carciofi che verrebbe quasi voglia di mangiarle. (Silvia Nani, Corriere della sera, 8 marzo 2014, p. 32, Tempi liberi) • Non solo ...
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intubazione
Introduzione di un tubo di gomma nelle vie respiratorie per somministrare ossigeno e gas anestetici, o per particolari scopi diagnostici. I. endotracheale: la forma di i. più diffusamente [...] sangue, pus o muco. inulina Polisaccaride contenuto come sostanza di riserva in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, rizomi dei carciofi, ecc.), analogamente all’amido. L’i. è un polimero lineare costituito da molecole di D-fruttosio. Si usa in ...
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Dipartimento francese, che ha per capoluogo Niort; misura una superficie di 6055 kmq.
È formato con una parte del Poitou e della Saintonge. Comprende tre regioni: 1. il Bocage o Gâtine, continuazione del [...] . Attiva è la vita agricola (cereali, frumento sui terreni calcarei, vigneti nella parte sud del dipartimento). Le colture orticole (carciofi, cipolle, ecc.) hanno preso un grande sviluppo nella regione di Niort. L'abbondanza dei foraggi fa sì che si ...
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VANESSE (lat. scient. Nymphalidae, trib. Vanessidi)
Athos GOIDANICH
Gruppo d'Insetti Lepidotteri (v. farfalle) diurni (affini ai Danaidi, ai Satiridi, ai Morfidi, agli Eliconidi, agli Ericinidi, ai Licenidi [...] di uccelli), vivono a spese di varie piante anche coltivate e arrecano non raramente (Pyrameis cardui ai cardi e ai carciofi, Vanessa urticae e V. Io a canapa, luppolo e urtica, V. polychloros e V. antiopa agli alberi fruttiferi, ecc.) danni ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] , palme e bambú. Ed entravo in classe dalla finestra, dopo aver attraversato fasce di ulivi e garofani, di rose e fave e carciofi» (Chi è di scena!, Torino 2006, p. 13). In quei luoghi avvenne la sua vera formazione e si sviluppò il suo interesse ...
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PIROTECNIA
Mario Jona
. È l'arte della fabbricazione dei fuochi d'artificio, composizioni di materie combustibili che producono effetti di fuoco brillanti per varietà, forma, luce e colore. Si usano [...] una striscia di fuoco a sinusoide.
I fuochi aerei sono quelli che fanno il loro effetto in aria, come i razzi, i carciofi, le bombe.
I razzi sono i più comunemente usati: si compongono di una canna tubolare che è un cartoccio, come quello usato ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
carciofaio
carciofàio s. m. e agg. [der. di carciofo]. – 1. Carciofaia. 2. non com. (f. -a) Chi coltiva o vende carciofi. 3. agg. Che produce carciofi, nel prov. aprile c., maggio ciliegiaio.