Residuo della distillazione dei catrami ottenuti per decomposizione pirogenica di sostanze organiche (carbonifossili, ligniti, ferro, colofonia, stearina, cellulosa, petrolio ecc.); a seconda delle modalità [...] seguite nella distillazione e della natura dei prodotti di partenza si hanno differenti tipi di p., che hanno proprietà e applicazioni diverse. Si chiama p. comune il residuo della distillazione del catrame di carbonfossile. ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] con gas di gasogeno un forno a zinco, il F. riuscì nel 1906 a sfruttare i gas residui delle Officine carbonifossili di Vadoligure, anch'essa di proprietà della Società di Monteponi, per alimentare, previa iniezione di olio pesante, un forno a ...
Leggi Tutto
FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] Sul finire del secolo il F. aveva dato vita a Napoli a ulteriori iniziative imprenditoriali e commerciali nel settore dei carbonifossili, in quello dei materiali da costruzione e in quello degli olii minerali (Guida generale di Napoli e provincia, I ...
Leggi Tutto
AZIMONTI, Luigi
Luisa Gasparini
Nacque a Milano nel 1782 da Pietro, facoltoso negoziante di coloniali, e da Francesca Colciago. Pur non essendo iscritto a società segrete, fu in rapporti di amicizia [...] , petizione all'I. R. Delegaz. Provinc. di Milano del neg. L.A. che domanda un privilegio esclusivo per lo scavo dei carbonifossili nel Regno Lombardo-Veneto, 12 ott. 1836; cart. 26, plico II, bozze della necrologia di L. A. del Cattaneo; necrologia ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o zampillano anche sino a una certa altezza;
g) a. fossili, a. incluse nelle rocce (a. salata dei giacimenti ...
Leggi Tutto
Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] nel canale di colata o in siviera per aggiunta di carbonato sodico (che reagendo con il solfuro di ferro si trasforma di ottenere maggiori quantità di gasoli.
Per i combustibili fossili, nei quali la presenza di zolfo comporta problematiche di tipo ...
Leggi Tutto
Nel decennio 1995-2004 la struttura del mercato internazionale del carbone ha subito importanti modifiche anche in relazione all'ulteriore sviluppo del commercio tra alcuni Paesi, con costi di produzione [...] mondiale al 2030 aumenterebbe a un tasso medio annuo dell'1,7%, determinato dal prevalente ricorso alle fonti fossili con la domanda di carbone che crescerebbe a un tasso medio annuo dell'1,5%. In questo caso le emissioni di CO2 aumenterebbero ...
Leggi Tutto
fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...