Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] e riammessa nel ciclo. Si consumano 1,2-1,4 t di carbon fossile e 2 t di bauxite per t di allumina prodotta.
Quando in forno elettrico di un miscuglio di ossido di a. e coke; cristalli gialli che in acqua si decompongono con sviluppo di metano e ...
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(X, p. 624; App. II, I, p. 631)
La prova fornita da H. Davy (1810) che il c. non è un composto, bensì un elemento, segnò una data cruciale nella storia della chimica. Essa chiuse decenni di controversie [...] (H.Y. Castner, E.G. Acheson, 1900) del processo elettrotermico di conversione del carbonecoke in grafite: materiale, questo, ben più idoneo del carbone amorfo usato in precedenza. Ciò consentì il dimensionamento delle celle secondo le crescenti ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] riducente, scende in contro corrente ai gas. La temperatura nella zona di reazione sale a 1100 ÷ 1250°; il consumo di carbone (coke) può ascendere al 25-35% della carica; il volume dei gas ai filtri finali a 550 mc. (0°) al minuto. Si sono trattati ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] il metano; i c. gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d'altoforno, il gas dei forni a coke, l'acetilene, l'ossido di carbonio, l'idrogeno, che si possono ottenere dalla trasformazione dei c. solidi o liquidi (talora anche di quelli gassosi ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] (fig. 8). La rigenerazione continua del catalizzatore è necessaria perché su di esso si depositano i residui carboniosi (coke) sottoprodotti delle reazioni di cracking, che vengono quindi bruciati nel rigeneratore. In seguito sono stati unicamente ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] , opaco, infusibile carbonizzando lo zucchero, o in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna, nerofumo ecc.) al di fuori del contatto dell’aria; nel c. amorfo si hanno strutture ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] in bassa concentrazione (2% circa) nel gas di distillazione del carbone; come tale l’e. non è presente né nel petrolio grezzo percentuale di benzina prodotta, di residuo pesante e di coke. La temperatura si mantiene per quanto possibile alta (circa ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] quale si trova soltanto allo stato combinato sotto forma di silicato o di ossido. Si ottiene per riduzione del quarzo con carbonio (coke ecc.) al forno elettrico, scaldando al calor rosso una miscela di quarzo e magnesio, per decomposizione di un ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] data dalla differenza fra durezza totale e permanente, rappresentata di solito da carbonati. In base alla durezza le a. si distinguono in dolci o letto poroso, costituito da materiale di riempimento (coke, antracite, ciottoli ecc., e, nei filtri ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] puro con le conseguenti implicazioni sui costi.
La produzione di g. di sintesi tramite gassificazione di combustibili solidi (carboni, coke) rappresenta una percentuale molto modesta della produzione totale e ciò è da mettere in relazione anche agli ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...
coke
〈kóuk〉 s. ingl., usato in ital. al masch. (anche adattato in còche). – Residuo della distillazione secca del carbon fossile, ottenuto per riscaldamento in storta, fuori del contatto dell’aria, dei litantraci; può costituire un prodotto...