GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] le quali spiccava il basso e fluttuante livello qualitativo, risultato della persistente arretratezza tecnologica. Soltanto dai La crescita rapidamente coinvolse sia gli aspetti di carattere distributivo - si incrementò decisamente la presenza nei ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] del marchio raggiunse allora il suo apice, mantenendo il carattere di status symbol seppur calato, oramai, nella quotidianità del un'impennata nel fatturato ma abbassò il livello qualitativo della produzione, favorendo la diffusione di contraffazioni ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] e già presidente della Banca biellese.
Nonostante il loro carattere ancora familiare, le ditte industriali biellesi (che, nel 1914 duramente il lanificio e determinarono il peggioramento qualitativo della produzione tessile realizzata in quella fase ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , caratterizzato dal passaggio da una produzione a carattere artigianale a una imperniata su forti investimenti tecnologici l'abbattimento dei costi e l'incremento dello standard qualitativo.
In tale contesto il L. si dedicò al miglioramento ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...