CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Pajes Merriman, 1976, pp. 464 s.), di notevole rilevanza qualitativa e suggestione nel tema mitologico. Rispettivamente del 1727 e del
Il 13 sett. 1733 accadde un episodio sintomatico del carattere focoso del C., così come ce lo descrivono del resto ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] pretesa per i primitivi bolognesi era d'ordine cronologico, non qualitativo, concetto che ebbe a ribadire a Magliabechi nell'aprile 1687, VIII, Modena 1793, p. 413) e riconosciuto il carattere prettamente seicentesco della prosa del M. - che scrive in ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] , allora già professore nell'ateneo romano, che cosi descrive il carattere e il modo di pensare dell'E.: "Stavo per suggerirgli l'adesione ad un punto di vista sintetico e qualitativo - accompagnata da una polemica contro il "dogmatismo" dell ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] sia dal punto di vista stilistico, sia da quello qualitativo.
La Giuditta con la testa di Oloferne (Oslo, Galleria una tela di superbo impianto monumentale, che introduce al carattere ricercato e aristocratico, e alla più delicata paletta cromatica ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e Gunther Stent. L’elevato livello qualitativo e la dimensione internazionale dei corsi profonda crisi, dovuta essenzialmente a due fattori. Il primo, di carattere istituzionale, affondava le sue radici nella genesi stessa del Laboratorio. ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ’azione, e che pertanto finisce con l’avere carattere dissolutivo.
Il ruolo centrale assunto da Gentile nell , Milano 1947 (poi in Il problema dell’ateismo… cit.); Marxismo e salto qualitativo, in Rivista di filosofia, XXXIX (1948), 3, pp. 209-29 (poi ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] maturò il suo particolare concetto di tradizione: concetto di carattere metastorico, non nostalgia del passato, ma ricerca dei possono dar luogo solo ad un ordine di differenziazione qualitativa e quindi di gerarchia. Alcune critiche al regime mosse ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] . Véron de Fortbonnais.
Ambedue le opere avevano un palese carattere propedeutico, non solo per i destinatari, ma in certo nel commercio internazionale doveva puntare allo sviluppo qualitativo e quantitativo della produzione agricola, destinata al ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in particolare entomologiche, di spicco quantitativo e qualitativo inferiore rispetto alle botaniche, e diversi scritti la produzione mqdica serve a individuare l'origine ed il carattere della particolare "politicità" del C., estensione in direzione ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Campomarzio, 1588) mostrano il pittore attivo ad un dignitoso livello qualitativo, che nei due casi più felici, la pala di Lonato nome compare nel Giornale quale esecutore di commissioni di carattere pratico; non risulta una sua attività nell'ambito ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...