Scultore e architetto (Orvieto 1532 circa - ivi 1617). Dal 1554 fu collaboratore di Raffaello da Montelupo e dal 1567 capomaestro del duomo di Orvieto, dove sono anche conservate le sue opere scultoree [...] (1579), teatrale versione del tema michelangiolesco; Ecce homo (1608). Progettò e curò l'ornamentazione in stucco di tutte le cappelle e di altre parti dell'interno del duomo, per il quale dette anche disegni di riammodernamento con nuovi pilastri ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] 84, 90; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962, pp. 68-69; C. Segre Montel, Gli affreschi della cappella di S. Eldrado alla Novalesa, BArte, s. IV, 49, 1964, 1, pp. 21-40; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] della tomba di Tino di Camaino per Caterina d'Austria in S. Lorenzo a Napoli, del 1324 circa. La costruzione della cappella era stata iniziata nel febbraio del 1328 e un ignoto scultore aveva già realizzato i due lati del sarcofago quando Giovanni di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forse successivo: 1528 c.) riguarda S. Luigi dei Francesi (Uffizi, A 863) e configura la planimetria di una chiesa a navate e cappelle che per l'inserzione di una cupola a metà del suo sviluppo e per la sua facciata a due torri sembra far riferimento ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] simile qualità si ritrovano solo alla fine del Medioevo, come nel caso dei c. a traforo o delle porte di accesso alla cappella di Enrico VII nell'abbazia di Westminster a Londra (1515 ca.).I c. medievali conservati sono per lo più eseguiti in ferro ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] del vetro placcato e inciso.
Con la bottega di Guido di Niccolò L. realizzò, sempre nella tribuna del duomo, le vetrate per le cappelle di S. Stefano nel 1442, di S. Antonio, di S. Iacopo Maggiore e di S. Tommaso nel 1443, ancora su cartoni forniti ...
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Scultore (secc. 15º-16º), originario di Como, attivo a Napoli. Iniziò la sua attività collaborando con F. Laurana a Marsiglia (nella cappella di S. Lazzaro della vecchia cattedrale); ma il suo gusto si [...] decorativa che gli viene dalla tradizione lombarda. Attivo a Napoli sin dal 1477, vi eseguì numerose tombe e decorazioni di cappelle. La sua opera maggiore è il succorpo del duomo (1497-1506). Assai notevole è pure la personalità del figlio Giovan ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] 1475) nel castello di Windsor (Berkshire), che aveva la funzione sia di mausoleo dinastico della casa di York sia di cappella collegiata per i Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera, e la King's College Chapel a Cambridge.Castelli, palazzi e grandi ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] ad arenaria. Il pavimento musivo fu steso a una quota superiore di m. 1 rispetto al cocciopesto del tempo di Niceta, le cappelle ai lati dell'abside furono pure mosaicate ma a una quota inferiore di cm. 60 rispetto al nuovo piano della chiesa, mentre ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] da Paolo: v. Simona, pp. 63 s.; ma Brentani, p. 228, lo dice disegnato da Giovanni Battista stesso), nelle cappelle laterali e nell'ossario (cfr. Bollettino storico della Svizzera italiana,LXXXII [1970], p. 82). Un Giovanni Battista è citato anche a ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...