VARNHEM
Axel ROMDAHL
. Ex-convento cisterciense, situato nel comune di Skarke (Svezia) e fondato nel 1150. Fu demolito dopo la Riforma, ad eccezione della chiesa, uno dei monumenti medievali più importanti [...] della Svezia, costruita in pietra calcarea, secondo lo schema di Pontigny, con tre navate, coro semicircolare, deambulatorio e cappelle. Le volte del corpo centrale sono sorrette da mensole; i pilastri delle arcate privi di decorazione e di ...
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Scultore (m. Roma dopo il 1642), originario di Valsolda. È, con Silla da Viggiù e altri lombardi, uno dei tardi manieristi, attivi a Roma sotto Sisto V, che segnano il passaggio al primo barocco intorno [...] all'inizio del sec. 17º. Opere a Roma in San Giovanni in Laterano, in Santa Maria Maggiore (cappelle Sistina e Paolina), ecc. ...
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Architetto (Lubiana 1872 - ivi 1957). Allievo di O. Wagner a Vienna, insegnò a Praga e a Lubiana. Tra le sue opere notevoli: a Vienna il palazzo Zacherl (1903-05) e la chiesa di S. Spirito (1910-13); a [...] Praga il restauro del Castello (1920-30); a Lubiana l'ingresso monumentale e le cappelle funerarie del cimitero di Žale (1938-40), la Biblioteca nazionale e universitaria (1935-41) e varî edifici pubblici e religiosi. ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] canonizzazione di s. Ivo (Hélory de Kermartin, 1253-1303), nel 1347 si costituì una confraternita che decise la costruzione di una cappella dedicata al santo: il re Giovanni il Buono ne pose la prima pietra nel 1352 e la protezione reale si manifestò ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] Vasari afferma che "furono l'opera del Berna sanese nel 1381".Delle opere ricordate da Vasari sussistono solo la Crocifissione nella cappella Tarlati ad Arezzo e le Storie del Nuovo Testamento nella collegiata di San Gimignano: ma la prima non è mai ...
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Pittore (Casole d'Elsa o Siena 1552 - Siena 1606), allievo di A. Salimbeni e C. Roncalli. Lavorò specialmente per le chiese di Siena, risentendo soprattutto del Baroccio, attraverso il Salimbeni e il Vanni. [...] Il figlio Ilario (Siena 1588 - ivi 1661 circa) terminò alcuni lavori incompiuti del padre. A Siena dipinse (1626-34) per le cappelle di varie contrade. ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , Montoro 1990, p. 41; F. Strazzullo, Restauri del duomo di Napoli tra '400 e '800, Napoli 1991, pp. 56 s.; Id., La cappella di S. Gennaro, Napoli 1992; G. Cantone, Napoli barocca, Roma-Bari 1992, pp. 33-35; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] settentrionale. Architetto del "Popolo Romano" (1602-20), realizzò la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. Giovanni in Laterano, capp. Colonna, 1606-11); nel 1620 iniziò la chiesa di S. Teresa degli Scalzi a ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] G. collaborò al termine della sua attività a Roma negli affreschi del Vaticano.Formatosi sulla fase matura di Giotto (la cappella della Maddalena e gli affreschi delle vele nella basilica inferiore di Assisi e la Dormitio Virginis, a Berlino, Staatl ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] promossi da Filippo II, da Filippo III, dal duca di Lerma, a Madrid, all'Escorial, a Valladolid, nel rinnovamento di cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...