Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] non siano mai intervenuti apertamente con un colpo di Stato nei regimi comunisti, se si eccettua il più stretto compagno d'armi di Mao, il capo di Stato Maggiore Lin Biao, che tentò questo intervento nel 1970 e fallì. L'esempio che si avvicina di più ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] , don Giovanni d'Austria. Non è "conveniente", non è decoroso - sottolinea Castagna nelle udienze - sia a capod'una flotta che " di Fiandra, desidera ardentemente che alla "sospension" d'armi segua lo "stabilimento della pace". E poiché la mediazione ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] ancora figura di secondo piano. Sebbene, nel marzo del 1470, sembrò che il duca volesse inviarlo in Francia, a capo di "uomini d'armi 100, cavalli 600, squadre 4", e in luglio "in Bolognese", di fatto, L. ebbe incarichi di mera rappresentanza senza ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Orsini e Pirro Gonzaga. Tutti e quattro seguono F. che - a capod'una compagnia d'uomini d'armi e di 1.500 fanti e disponendo pure di quattro pezzi d'artiglieria donatigli da Alfonso d'Este - non solo recupera in breve le proprie terre, ma facilita ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di Gurk Matteo Lang, il 5 agosto entra a Vicenza a capo di 200 cavalli, forte della nomina - ancora del 29 giugno primo della "lista de li capi" del nipote marchese - è sempre uomo d'armi. Solo non più dalla parte della Francia, se il 28 ott. 1521 si ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dei Paesi Bassi, dopo aver combattuto in Ungheria a capod'una compagnia di fanti del principe di San Gregorio -240 e passim alle pp. 57-66, 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] lingua humana". E circola la voce, tanto è odiato, sia capo degli untori, sia il responsabile della peste che infuria. A lui di Solms, e due figli, Claudio (1627-1661), uomo d'armi e diplomatico, e Anton Francesco (1630-1696), futuro consigliere ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] .
Dura invece la sorte di Cambrils, improvvisata piazza d'armi catalana, rea d'aver opposto "alla chiamata che le fece fare" il di ritorno, dalle popolazioni sensibili al suo fascino di capo energico e coraggioso. Nel dicembre del 1640 i Portoghesi, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] dal far cenno ai "castelli" dei suoi due "barba" in armi per la Francia, di schivare, se possibile, ogni discorso in proposito
E intanto il G. - cui dà man forte, a capod'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] condizione di suddito veneziano prima ancora che di uomo d'armi, una posizione del tutto appartata, investito di ruoli Argo, Bertoldo pose l'assedio a Corinto; ma qui, colpito al capo da un fromboliere turco, morì il 4 nov. 1463.
Le sue ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...