COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] casa di Omessa (precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a una Gentile e poi, dopo la morte della moglie, vescovo di Mariana nel 1389), e che vantava legami di parentela con i Colonna di Roma. Alla grande casata, di cui ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] che ebbero luogo in Campagna quando Bonifacio VIII indisse la crociata contro i Colonna; ma nell'ottobre del 1298 fu tra coloro che, vestiti di un sacco e col capo coperto di cenere, si recarono a Rieti per chiedere perdono al pontefice. Nello ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] e Fabrizio, come ufficiale di artiglieria. Nel 1917, a capo della 7a batteria dell'8° reggimento, fu ferito gravemente dei nati di madre tubercolotica, Relazione del preside del Consorzio, P. Colonna e del prof. C. Benedetti, Roma 1936.
Fonti e Bibl.: ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] , di Castelnuovo precedentemente occupato da Pier Luigi Borgia. Egli apparteneva alla fazione che faceva capo ad Antonio Colonna e che il 21 sett. 1464 Paolo II, appena divenuto papa, costrinse a venire ad un accordo e ad una tregua con quella degli ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] il C. nell'elenco degli undici migliori allievi formatisi alla sua scuola: "Colonna Antonio. Fece qui [in Mantova] molte cose di sua invenzione, fu definitiva (che è anche l'attuale) in capo ad un'elaborazione progettuale complessa ed articolata. ...
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Colonna, Ascanio
Capitano di ventura (n. 1490 ca.-m. Napoli 1557). Figlio di Fabrizio, nel 1520 divenne gran connestabile del regno di Napoli. Prese parte con l’esercito imperiale all’assalto e al sacco [...] di Roma (1527). Fu fatto più tardi prigioniero (nella battaglia di Capo d’Orso) da Filippo Doria, che finì col metterlo a capo delle sue milizie. Ebbe poi il governo degli Abruzzi, e col principe d’Orange partecipò all’assedio di Firenze. Morì in ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] qualità per cui un principe, ovvero in generale un capo politico, è lodato o vituperato: contro la tradizione Palla e Luigi Alamanni, sono interlocutori accanto al protagonista Fabrizio Colonna nei dialoghi De re militari (più noti come Arte della ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] novatori del gruppo milanese lo considerarono presto il loro capo, anche se egli non prese parte alla rumorosa lotta storia generale inseriti nei Promessi sposi, e dalla Storia della colonna infame. Già all'indomani della prima edizione del romanzo, M ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] dichiarare Cesare nemico della patria. Ne fiancheggiò con una colonna la marcia dal Rubicone, e rimase quindi in Console nel 44 con Cesare, alla morte di questo fu a capo della reazione contro i congiurati, mirando anche alla successione. Ciò provocò ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] culto chiesastico. P. si poneva così nel miglior modo a capo della riforma voluta da Pio IV e dai suoi ispiratori. Il a 4 voci, dedicato al principe di Palestrina C. G. Colonna: 25 composizioni vivaci e scorrevoli, alcune su motivi facili e spigliati ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...