Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in tutti i suoi gradi da notaio a capo della guardia del corpo, a imperatore e facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità a alla fedeltà e alla speranza di migliori rapporti, anche ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riassorbimento nella comunità cattolica del gruppo scismatico che aveva fatto capo all'autore dell'Èlenchos: di costui si perdono le tracce effettivamente essa aveva riacceso le speranze di chi auspicava che una buona volta l'imperatore si muovesse ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] vivere la carità; la preghiera, che spiega la speranza cristiana, in quanto indica al cristiano i beni per gli adulti in capo a tutte la serie dei che i fedeli da lui visitati «vivono come il buon bestiame e le scrofe irragionevoli»: Martin Lutero, Il ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] detto che in tempi recenti non vi sono stati ‘buoni’ papi (come Eugenio): tra gli esempi positivi è un ghibellinismo che aveva trovato speranza nella discesa di Enrico opera di Valdo di Lione essi non ebbero capo se non la Chiesa92. Moneta negava la ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fortezza, che religiosamente li consoli e li rincuori con la speranza del guiderdone»85.
Se volgiamo lo sguardo alla letteratura sole dell’avvenire, ed, in buona fede, un ribelle all’ordine costituito, un capo nelle agitazioni della lotta di classe, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del 1586, detto via Felice. Dall'altro capo, la strada fu prolungata da S. Maria Maggiore un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò che pose fine alle residue speranze di un ritorno dell'Inghilterra ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] .M. Sevesi, pp. 198 s.) a testimonianza dei buoni rapporti sempre avuti con la corte di Milano, mentre i mai risultati definitivi. Anche la speranza di un aiuto russo alla lotta di Calabria, figlio di Ferrante e capo delle truppe inviate dal re, S ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] 1.200 sepolture; nelle cosiddette regioni del Buon Pastore e dei Flavi Aureli «A» raggiunta in brevissimo tempo e «contro ogni speranza»75. Dionigi non manca a questo di Zenobia – quest’ultima era a capo del vicino regno di Palmira ed esercitava ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] era causa di un gran male. Hora che di buona volontà del predetto signore la cosa si può fare al cardinale - "io ho messo tutte le speranze in lei", gli confidava - chiedeva pure di particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del Consiglio dei ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della giustizia, nell’unità di una «speranza umana della spiritualità e della giustizia»33 spinte e pulsioni facenti capo alla Riforma protestante. Non naturalmente, i problemi di disciplinamento e di buona condotta che si possono presentare ovunque, e ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...