Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, Uranio. 487-488), Odoacre, nella speranza di scongiurare la minaccia rappresentata dai nella quale auspicava la ripresa dei buoni rapporti tra la sua e la ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] inoltre, che l'infallibilità del papa, capo e componente del collegio episcopale, non le masse operaie, nella speranza che in questo modo si origine ai gravi squilibri di oggi. Il guadagno è buono solo se raggiunto con mezzi giusti, cioè senza ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , diveniva signore di Milano e di buona parte della Lombardia, iniziando la sua Galeazzo covava in seno una speranza più alta delle ambizioni territoriali: l'esercito della lega, di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] ). La missione di Benedetto Biscop fu condotta a buon fine. Il concilio di Hatfield, riunitosi il 17 sinodale si accenna onestamente alla speranza, che era poi risultata vana più che i popoli che facevano capo ad essi (Longobardi, Slavi, Franchi ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] gruppo, che faceva capo al cardinale francese re Luigi il Grosso era stato già in rapporti di buona conoscenza con A. - questi dice addirittura amicizia, in importanti furono le trattative, che., nella speranza di attirare nella sua orbita la Germania, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] famiglia dei Donati, di antica nobiltà; capo era quel Corso, che a Dino Compagni la vita mia, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto lo cuore : conosciamo la sua esultanza e le sue speranze nella venuta di Arrigo, non il dolore per ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] focolare domestico, "la voce delle campane, tutto il buon passato trentino, seminato di croci e di campanili" legati ai fascisti nella speranza che nelle nuove elezioni affidava in via transitoria i poteri di capo dello Stato; ed anche in questa ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] rapporti tra lui e C. erano buoni: egli aveva sostenuto finanziariamente la spedizione e Parigi essa suscitò in Luigi la speranza che a certe condizioni l'emiro ed fronte a San Giovanni d'Acri; il capo della spedizione, Ruggero Sanseverino, riuscì in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] sotto buona scorta, concedendogli poi il trasferimento nel Castel Nuovo in assai più blanda detenzione. Colmo di speranze per , perché l'unico dettato autentico del C. altro non è che il capo 28 della Monarchia di Spagna;cfr. L. Firpo, Un'opera che C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà -poeta, le voci di rivolta e di speranza e di disperazione che salivano a lui da duello tra l'eroe di Fiume e il capo del fascismo. L'11 ottobre Mussolini si ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...