BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] un luogo in cui assai forte è la capacità di pressione esercitata sui legumprofessores dalle istituzioni cittadine. il maestro, a S. Gimignano, tenga presente la condizione giuridica della terra d'origine. Quando afferma che "consuetudini non ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] il suo testamento a Firenze.
F. fu considerato dai suoi contemporanei uomo di grande cultura giuridica. In effetti, la sua preparazione e le sue capacità in questo campo sono sufficientemente testimoniate sia dalla frequenza con cui egli ricevette l ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] un tema che sembrava fatto apposta per la sua preparazione giuridica.
Caduta Roma, l'esilio portò il G. a Torino trionfo della democrazia" puntando, ben più che in passato, sulla capacità d'iniziativa del Mazzini; e mentre questi lo ricordava come ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] fu a capo della Penitenzieria e svolse un'importante attività giuridica come auditore.
Furono soprattutto le legazioni, di cui il in seno alla Curia.
Se sono indubitabili le sue capacità diplomatiche, come pure il supporto datogli dall'ambiente ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] liceo tedesco, si iscrisse alla facoltà giuridica di Padova, ma dopo un semestre - poiché qui mancava il riconoscimento il Dompieri. Lo salutò con fiducia nella "sperimentata capacità amministrativa" il luogotenente imperiale T. Rinaldini, lo applaudi ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] di nome Bartolomeo.
Dotato presumibilmente di una non comune preparazione giuridica e di una specifica competenza in materia finanziaria - ma Isabella, figlie del potente Virgilio. Per capacità personali e prestigio sociale, ricevette ripetutamente ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] in grande considerazione da principi e da pontefici per la dottrina giuridica e per la sua abilità di diplomatico, il B., con lui in rapporti epistolari. Per le sue singolari capacità politiche e militari furono ben presto affidati al giovane Liberio ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] ad arrivare al mondo islamico.
Organizzazione sociale e giuridica
Quando entrarono nel campo visuale degli scrittori greci e sec. 10° i principi proclamarono d’altro lato la loro capacità di legiferare e di giudicare, ponendo in tal modo un freno ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] partito filospagnolo mettendo in luce le proprie capacità all'interno delle cariche elettive dell'amministrazione fedeltà alla Spagna, l'acquisto di uffici e la professione giuridica, conquistò le leve dell'amministrazione del Viceregno e innalzò la ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] giustiziato a Milano, il 10 sett. 1685. Uomo di larga cultura giuridica e storica, il B. - che disponeva di una fornitissima biblioteca, della sua vasta erudizione e delle sue indubbie capacità di diplomatista e di ricercatore, sono costituite da ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...