CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] della sua diocesi. In questa occasione le sue capacità di diplomatico e di amministratore colpirono favorevolmente il re vero che egli stesso lasciò la sua collezione di opere giuridiche alla biblioteca. Come pure priva di fondamento sembra essere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] con il suo sincero apprezzamento per la lingua della scienza giuridica romana, di cui offrono prova i frammenti del Digesto dei giuristi romani e rivendicando a sé il merito e la capacità di aver additato apertamente i loro errori e le loro ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] ) rappresentano una singolare testimonianza di questa capacità di attrazione. I suoi numerosi allievi continuano ancor oggi a Roma un tipo di impostazione teso alla rigorosa applicazione del metodo giuridico, all'interno di una peculiare sensibilità ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] , facendo perno sulla richiesta di una facoltà giuridica italiana a Vienna, "fino ad investire i D. non sapeva far fronte, pur con il suo indiscusso prestigio e capacità di mediazione. Si avanzava poi una critica ancor più radicale che rischiava ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dell'Europa. La sua intelligenza tattica, la capacità di mettere sul tappeto tanto gli argomenti politici di codice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp. 89 ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] assumpta" (p. 212).
Gli opuscoli teologici mostrano dunque la capacità di B. di inserirsi con originalità nel dibattito teologico del Valesianus (ediz. Cessi, pp. 19-20), più giuridica questa, più tesa ad una giustificazione spirituale e universale ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] al centro della sua storia è un robusto senso della capacità e responsabilità umana, che si traduce talvolta in duri classici, Roma 1955, pp. 69-77; D. Maffei,Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 114 ss. (rec. di A. Momigliano, ora ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] l'assenza, di contro, di una cultura giuridica e letteraria costituirono il bagaglio teorico e intellettuale Ghislieri lasciò la città e si portò a Roma. Le ottime capacità investigative e le grandi doti di tenacia e determinazione conquistarono la ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] amministrativo facendo prevalere il criterio della "capacità" su quello del censo che la . 181-91 A. Baviera Albanese, Premessa per uno studio storico-giuridico sulla legislatura della dittatura e della prodittatura in Sicilia, in La Sicilia ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dicastero delle Finanze. Provò subito la sua maggior capacità nell'esposizione della politica finanziaria del ministero svolta le Romagne, dove non vi era nessuna tradizione politico-giuridica rilevante da ricuperare o da salvare. Si poneva semmai ...
Leggi Tutto
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...