Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] che provino la sua sopravvivenza. La p. fisica si estingue con il fatto naturale della morte dell’individuo: la sua capacitàgiuridica cessa e ciò che, in un significato materiale e ideale, rimane dopo la morte non può più essere soggetto, ma ...
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Diritto
A. diplomatici Organi dello Stato che svolgono in territorio estero funzioni attinenti alle relazioni internazionali. La qualità di a. diplomatico è attribuita a un dato individuo dal diritto internazionale [...] (come la Santa Sede e le organizzazioni internazionali dotate di personalità giuridica) che godono del cosiddetto diritto di legazione attivo e passivo, ossia della capacitàgiuridica di inviare propri a. presso altri soggetti internazionali e di ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] quanto intervenga tra i protagonisti di un processo»; e persona, con il significato di «ciascun essere umano dotato di capacitàgiuridica» (cfr. Serianni 2003: 114). Tecnicismi collaterali sono in secondo luogo i termini di uso stabile non relativi a ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] » (De Mauro 2001: 12). «Il combinato disposto delle due norme – per dirla nel gergo dei giuristi – conferisce identica capacitàgiuridica e dignità sociale al cittadino che conosce la lingua nazionale o soltanto un dialetto o la lingua straniera ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Essi consistono nell’esaminare una sostanza rispetto alla sua capacità di colorare una fiamma, alla fusibilità o alla di R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici dell’interazione degli agenti attraverso la tecnica e la valutazione ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] Se nei primi secoli del Medioevo gli individui scrivevano - e acquistavano la capacità di farlo - a fini di istruzione religiosa, obbligo penitenziale, costrizione giuridica, pratica professionale, nel basso Medioevo sorge e si afferma la figura dell ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] un passo importante per la diffusione di una terminologia giuridica unitaria (Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e lingua in comune» (Bruni 1996). Se l’italofonia, cioè la capacità di parlare italiano, era ancora molto scarsa nella penisola (a ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 1994: 177-178). Il latino scritto, d’altronde, era capace di assorbire e metabolizzare anche le spinte provenienti dal basso. terre nominate nell’atto mediante il ricorso a una pratica giuridica consolidata (Petrucci 1994: 18-19).
Sono di tenore ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] latino. Ma da Roma partì la sanzione dell’italiano nella prassi giuridica ad opera di Giovan Battista De Luca, i cui trattati ( leggi e chi deve ubbidirvi (Tesi 2005: 45-46).
La capacità di scrivere in italiano è un indice significativo del grado di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] spunti notevoli nelle orazioni, nel De antiquissima e nelle opere giuridiche (cfr. Salamone 1984: 3-26), si manifesta e come risposta ai bisogni espressivi dell’uomo e in rapporto alle capacità mentali raggiunte (ibid., libro I, sezione 02, capp. LVI ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...