Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] verso, della diversa natura dei temperamenti e, per l'altro, della comunanza della principale fonte ispiratrice, ossia del cantogregoriano) la caratteristica più saliente del loro linguaggio.
Forme di scrittura politonale. - Qui le linee si muovono ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] dal 1889, della collezione Paléographie musicale, comprendente le copie fotografiche dei principali manoscritti del cantogregoriano, ambrosiano, mozarabico e gallicano, accompagnata da scritti introduttivi, teorici e filologici, base dei successivi ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il cantogregoriano e la musica antica. [...] P. ha attraversato un lungo periodo di silenzio e di studio, dedicato soprattutto alla musica medievale e rinascimentale e al cantogregoriano, nel corso del quale ha posto le basi della susseguente svolta stilistica. Ne è emerso uno stile ricco di ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , un tempo molto rigida, si è venuta sfumando. Appare tuttavia ancora chiaro il senso tipicamente liturgico del cantogregoriano e delle antiche messe polifoniche, anche se oggi si possono ascoltare anche in sala da concerto; altrettanto chiaro ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] ’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il cantogregoriano passò da funzioni di rilievo a quella di semplice suggerimento per un contrappunto, reso duttile nelle sue imitazioni non ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] manca la parabasi e il c. è ridotto a intermezzo di canti e danze.
Presso i Romani il c., tratto sulla scena, comparve quando tutte le voci cantano all’unisono o all’ottava la stessa linea melodica (come nel cantogregoriano); omoritmico, se i ...
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Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] questi lavori, la musica di P. appare caratterizzata da un melodizzare ampio e intenso, derivato principalmente dal cantogregoriano, la cui intelaiatura e il cui disegno melodico sono adottati dal compositore per esprimere un mondo sentimentale ...
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mùsica sacra Nella comune classificazione dei generi musicali, insieme delle composizioni musicali attinenti alla vita religiosa. Il regolamento di Pio X (1903), raccogliendo le prescrizioni della Chiesa [...] m.s., sancita da Pio X, ristabiliva ufficialmente in tutte le chiese, dove non erano quasi più in uso, il cantogregoriano e la musica a cappella (senza strumenti), ammettendo che a essi potessero venire affiancate le forme più moderne "degne del ...
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Musicologo (Southsea, Hampshire, 1892 - Midhurst, West Sussex, 1982). Allievo della Royal academy of music di Londra, dal 1920 al 1930 è stato consulente pedagogico della casa discografica His master's [...] rivista The Gramophone dal 1921, ha collaborato con la BBC alla produzione di programmi musicali dal 1940. Studioso di cantogregoriano, ha pubblicato varî saggi tra cui: The interpretation of plainchant (1937); How to listen to music (1948); Music ...
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Storico (Castroceniza, Burgos, 1879 - ivi 1944). Benedettino (1894), svolse lunghe ricerche erudite sulla storia del cantogregoriano (¿ Qué es cantogregoriano?, 1905; Música religiosa, 1906). Pubblicò [...] poi i primi tre volumi di Fuentes para la historia de Castilla (1906-10); la Correspondencia diplomática entre España y la S. Sede durante el pontificado de s. Pio V (4 voll., 1913-14); La liga de Lepanto ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...