(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] acutus che riguarda le sillabe toniche e l'accentus gravis che concerne le sillabe atone. Ora, noi sappiamo che nel cantogregoriano l'altezza delle note sulla scala diatonica (tetragramma o pentagramma che sia) viene per lo più calcolata in funzione ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] al monaco benedettino Ucbaldo di Saint-Amand (v.) in Fiandra (840?-930-32?). Questi insegna a sottoporre al cantogregoriano una seconda voce, che con esso principia all'unisono, procede per 4e parallele (la 4a è tuttavia consonanza preferita ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] col segno >:
Altro valore ha la parola accento (accentus, in opposizione a concentus), che, nella tecnica del cantogregoriano, viene adoperata per significare il recitare della salmodia su una corda media. Esso coincide col tenor sul quale viene ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] esecuzione da parte dei fedeli, che si effettua in osservanza alle basi fondamentali della liturgia. Le origini del corale protestante vanno ricercate nel cantogregoriano della chiesa romana secondo la sua tradizione germanica, nonché nell'autoctono ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] re di Francia si distinse nettamente da quella a cui era affidata l'esecuzione, per l'umcio liturgico, del cantogregoriano, e fu composta normalmente di almeno venti canonici cantori e numerosi altri ecclesiastici, posti sotto la direzione dei più ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] gli studî paleografici che hanno condotto la congregazione francese ad una molto importante dottrina d'interpretazione del cantogregoriano, v. canto liturgico.
Nelle abbazie di Montecassino e di Cava fioriscono due collegi, frequentati da giovani di ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] soltanto, secondo la nuova tesi, sarebbe avvenuta la separazione del contrappuntismo medievale - fondato sull'utilizzazione del cantogregoriano posto perifrasticamente nel cantus o parte soprana, avendo a base il sostegno degli strumenti - dal ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] sistema.
Come abbreviazione di termini musicali, la c può avere varî significati; può rappresentare la parola celeriter (nel cantogregoriano), e, accoppiata con altre lettere, può rappresentare le espressioni: cantus firmus (c. f.); da capo (d. c ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] Medioevo la liturgia continuò ad arricchirsi di melodie a vario sviluppo, che costituirono il cosiddetto cantogregoriano, perché si attribuisce a S. Gregorio Magno la revisione e l'ordinata raccolta di tutte le melodie liturgiche della Messa e dell ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] sede di Ravenna. L. curò il mantenimento della disciplina ecclesiastica; diede opera alla diffusione del Sacramentario e del cantogregoriano; compì la riedificazione, intrapresa da Sergio II, della basilica dei santi Silvestro e Martino e v'istituì ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...