MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] da Colonia e nell'Anonimo del Discantus vulgaris positio, dai quali tutti si sa che il mottetto era il canto simultaneo (a 2 o 3 voci) di una melodia gregoriana con una o più frasi profane (mot). Né era d'obbligo che il cantus firmus (tenor) portasse ...
Leggi Tutto
MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] è nella monodia quanto nella polifonia e per il quale monodia (cioè canto) altro è che flessione fonica del parlare comune, e parimenti altra votata, dopo l'organica pienezza dei tempi gregoriani, a senile ipertrofia.
Correnti popolaresche o di ...
Leggi Tutto
TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] capo all'altro della strofa - sarebbe imparentato il vers, del cui canto continuo si hanno esempî in Bernart de Ventadour, e la canso pur non sottraendosi del tutto agli antichi "toni" gregoriani, le melodie trovadoriche, al pari di quelle delle ...
Leggi Tutto
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] e presso le varie nazioni, dal pentatonico usato negli antichi canti della Cina all'esatonico dell'epoca guidoniana, dal sistema dei modi greci e da quello dei modi ecclesiastici gregoriani ai modi, svariatissimi, orientali che sono tuttora in uso in ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] scolpita su un cantus planus distante dall’indole gregoriana antica, in cui dal Sei-Settecento aveva messo , Tre romanzi, cit., pp. 238-239.
34 A. Melloni, Il canto liturgico nella periferia della chiesa italiana: problemi e casi di studio, «Musica ...
Leggi Tutto
RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] ; la pittura monumentale e altre forme d'arte avevano avuto una loro continuità prima della riforma gregoriana (Gandolfo, 1989). D'altro canto, le fonti immediate per questa rinascita artistica furono più quelle dell'arte di epoca paleocristiana e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] piano, allorquando il teorico spiega come debbano essere ordinati i modi cosiddetti gregoriani, in quale maniera concorrano a definire una determinata linea di canto e siano in essa riconoscibili.
Ars nova italiana e francese: un confronto
Marchetto ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] gelasiani, tipo presbiteriale in uso nelle parrocchie romane, e i gregoriani, tipo papale riservato alle celebrazioni del pontefice nell'Urbe. a recitare, forse a bassa voce, le parti cantate della messa, anche se esse venivano eseguite dal coro ...
Leggi Tutto
MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] pari dell'intero testo del Magnificat (una per ciascuno dei modi gregoriani dal II al VII, due per il I e due per di musica sacra, VIII (1987), 3, pp. 269-301; G. Pressacco, Il canto/ballo dell'arboscello in G. M. e G. Croce, in La cultura popolare in ...
Leggi Tutto
FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] Pubblicò tra l'altro: Cantantibus organis (pezzi per pianoforte e armonio su temi gregoriani, Padova 1923); Pasqua di Risurrezione (Torino 1926); I canti di Natale (ibid., 1926); Canti sacri liturgici a 1 e 2 voci, una Messa in onore di Cottolengo e ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...