Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] il lettore, che interpreta per sé o per altri un poema, un canto, che lo loda o respinge, che lo compara a un altro o che il Tasso ha voluto raggiungere la perfezione e eccellenza dell'epica antica, quale successo gli si deve o non gli si deve ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] forma precedente della storiografia, che in Grecia fu sempre un'arte epica più che una scienza. Il romanzo di Nino, genere medio memoria della sua terra natale, che evocò dapprima nei canti leggendarî, offrì nei suoi numerosi romanzi (Waverley, Guy ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] opere ispirate al Bhāgavata-purāṇa, un'importante raccolta di canti religiosi dal titolo Kīrtana-ghoṣā, canzoni (ãaragīt) e un poema che, sullo stile delle chansons de geste, narra l'epica lotta di Kānhaḍade, re di Jhalor, contro il sultano Allā-ud- ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] i Dori), la pederastia. Com'egli soleva amare e cantare le etère dei simposî, la sua poesia violentemente erotica ( quella corale, cioè mitologica. Stesicoro siceliota, il poeta epico-lirico che consacrò in forme definitive la canzone corale ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] non spontaneo il tono falso e gonfio dell'arte. E appunto nelle Grazie il suo canto, iniziatosi come encomio, prende tosto le argute tonalità del mimo; e l'afflato epico della seconda parte svanisce in un profondo respiro di pace che si effonde dalla ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] dramma, né rifugge dal discorso sulle orme della narrazione epica, o pur dall'azione dialogica. Finché il dialogo acquista o contrasti, e s'avvivarono di forme alternate alcuni canti goliardici, le laudi e devozioni che furono preludio alle ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] il testo da dissertazioni che pretendevano stabilire l'autenticità dei poemi; nel 1763 con Temora, poema epico in otto libri. Tutti questi canti venivano ripubblicati nel 1765 con le dissertazioni del Macpherson e una del Blair, in cui si esponevano ...
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Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe principale dell'Iliade, costringe nell'assemblea degli Achei, accampati intorno a Troia, il capo supremo dell'impresa, Agamennone, [...] sua lancia è di legno del Pelio. Dunque il poeta conosce canti su Achille tessalo e sulle sue imprese tessale. E in queste fiducia in Proclo e quindi ricondur troppo agli antichi poemi epici. Sul carattere puramente poetico, non leggendario, di A. ...
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Poeta greco, vissuto verso la fine del sec. II a. C. Non abbiamo dirette notizie della sua vita, ma probabilmente ha valore cronologico la serie canonica dei bucolici, nella quale si trova per ultimo. [...] si compiace di chiamare i proprî carmi "piccole canzoni" o "piccoli canti d'amore" e queste stesse determinazioni ci fanno pensare piuttosto a e fisseranno con norme ed uso rigido i tardi epici dell'età greco-romana.
I frammenti sono pubblicati in ...
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KĀLIDĀSA
Ambrogio Ballini
. Il più grande poeta della letteratura classica indiana (v. india: Letteratura). Poco o nulla si sa della sua vita, che fu oggetto di molte leggende, alcune delle quali sopravvivono [...] C.) e del suo successore Kumāragupta. Appartengono certamente a K. due poemi epici di corte, tre drammi e un poemetto lirico.
Nei primi due, Kumārasaṃbhava e Raghuvaṃśa, egli canta, rispettivamente, "la nascita del dio della guerra", chiamato appunto ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...