ILLIRISMO
Giovanni Maver
Movimento culturale e politico croato (1835-48). Trae il suo nome dagli antichi Illirî, considerati erroneamente antenati delle varie stirpi slave meridionali.
Il termine (Illirî, [...] , il più diffuso fra i Croati, l'unico usato dai Serbi, e che per giunta era quello dei famosi canti popolari epici e di buona parte della letteratura dalmata croata, la cui tradizione cominciava a risorgere. L'ortografia fu sempre più semplificata ...
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KALEVALA ("la patria di Kaleva", eroe e progenitore mitico)
Paolo Emilio Pavolini
Titolo dato da Elias Lönnrot (v.) al poema nazionale dei Finni, da lui redatto e composto mediante la combinazione di [...] combinazione, il tipo originario di un dato canto. A. J. Sjögren, raccoglitore di 350 canti (il massimo sino allora raggiunto) si domandava (1817): "Non potrebbero questi canti essere raccolti in unità epica o drammatica, sì da farne qualcosa che ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] dei gruppi sociali ed etnici. La letteratura riflette questi cambiamenti profondi; all'inizio, durante le lotte, con canti lirici ed epici; poi con un bisogno sempre crescente di fissarne le gesta e trasmetterle alle generazioni venture. Fra le prime ...
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RUNEBERG, Johan Ludwig
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, di lingua svedese, nato a Jacobstad (Pietarsaari) il 5 febbraio 1804, morto a Borgå (Porvoo) il 6 maggio 1877. Maggiore di due fratelli [...] R. si afferma poeta originale negli "Idillî" sia lirici sia epici, tutti pervasi da un fresco e vivace sentimento della natura: e che trova la più alta e commossa espressione nel canto introduttivo Vårt land (Il nostro paese) divenuto, dal 1848 ...
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KOCHANOWSKI, Piotr
Roman POLLAK
Poeta polacco, nato a Sycyna nel 1566, morto a Cracovia nel 1620. Nipote del grande poeta Jan K., acquistò la fama di uno dei maggiori poeti della Polonia antica per [...] il più bel poema polacco; modello irraggiungibile per i poeti epici ("rex polonorum poematum"), capolavoro di lingua poetica e di , ma in tridecasillabi a rime baciate. I primi 23 canti, corretti diligentemente dal K., hanno un alto valore artistico; ...
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MAZON, André
Slavista francese, nato a Parigi il 7 settembre 1881. Già lettore di francese a Charkov (1905-09) e professore di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), Mazon insegna dal 1924 [...] russe: I. Gontcharov, 1914; Manuscrits parisiens d'I. Tourguénev, 1930).
Oggetto paticolare delle sue indagini sono i canti popolari epici russi, cui ha dedicato una serie di saggi, pubblicati principalmente nella Revue des Ètudes slaves, di cui è ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] 'intonare il suo inno che doveva infiammare i concittadini si rifaceva al gusto di quei canti, satirici talvolta, ma più spesso e felicemente epici e patetici, in cui risuonano taluni degli accenti migliori della poesia piemontese, quali il notissimo ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] esempio di tale mutamento è l'illustrazione dei soggetti epici: dal ciclo dei quadretti iliaci della Casa del Reg. 1, 6, 4) con la rappresentazione degli episodî degli ultimi canti dell'Iliade: il duello fra Ettore e Achille, la morte e il ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] in luce l'a. quale si ritiene praticata dai poeti epici e dagli autori del Vecchio Testamento, vale a dire l 9), instaurando un uso che ritroveremo nel XII secolo con Onorio d'Autun (Expos. in Cant. cant. III ad 7 5, P. L. 172, 466 B) e con s. ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] 1991 e il 1994 con l’incontro tra le posse e il canto sociale tradizionale, in una fase di slancio e di espansione del di studiosi dal cui sodalizio era nato qualcosa di nuovo, di epico per quella comunità. Le collezioni e i musei si moltiplicano a ...
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epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...
cantare1
cantare1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – Poema di materia epico-cavalleresca, di cui si hanno in Italia numerosi esempî composti nei sec. 14° e 15° da verseggiatori popolari e destinati a essere recitati nelle piazze dai cantastorie:...