Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] con spilli a un cuscinetto (tombolo). Celebri i m. di Genova (rosaces de Gênes); notevoli anche quelli del tipo Milano e Cantù, usati nel Seicento per arredi di chiesa e, di carattere più popolare, il m. a fuselli di Pescocostanzo e dell’Aquila ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] in pietra ollare, e di tessuti; la zona di Brescia e Bergamo è ricca di prodotti in peltro. Famosi i merletti di Cantù, le ceramiche di Lodi e di Laveno, la tessitura di Carimate, la liuteria di Cremona.
Alto Adige: i centri più importanti riguardano ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...