POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e delle sue relazioni con l'Italia, Milano 1916; R. Soltyk, La Polonia e sua rivoluzione nel 1830, con proemio di C. Cantù, Milano 1863.
Problemi generali: A. Chołoniewski, Duch dziejów Polski (Spirito della storia polacca), 2ª ed., Cracovia 1918; L ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] und neuen Musik (1759), in parte sottomesso all'influenza dell'estetica inglese del tempo, e Martin Gerbert, De cantu et musica sacra (1774) limitato allo sviluppo storico della musica ecclesiastica; al Gerbert inoltre, raccoglitore coscienzioso ed ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] prima egloga, che innanzi fosse compiuto il Paradiso le altre due cantiche erano già divulgate ("Quum mundi circumflua corpora cantu astricolaeque meo, velut infera regna, patebunt") confermano la cosa, e rendono assai verosimile che l'Inferno e il ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] 'agricoltura da' tempi romani fino ai nostri, 1845-48). Solo per la comune fede cattolica si accompagna alla scuola neoguelfa C. Cantù, delle cui molteplici opere quella su gli Eretici d'Italia, in ispecie per certe parti, non è priva neppur oggi di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] rammentare ai Veneziani d'oggi con parole severe", scriveva con accenti profetici nel 1847 polemizzando contro l'interpretazione che Cesare Cantù aveva dato della caduta della Repubblica di Venezia, "che per un popolo non v'ha più brutto vizio, né ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dall'alto del sacro monte della poesia il vario mondo degli uomini e dei loro vani desideri.
Di dda supra, mentr'eu cantu,
viju sutta li mei pedi
terra, mari, e tuttu quantu
l'omu ambisci, e nun pussedi.
Questo vario mondo egli rappresenta non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la Ragione illuministica, il neoguelfismo e neoghibellinismo degli storici di quel periodo (dal Troya al Tosti, dal Balbo a Cesare Cantù, da Giovanni Battista Niccolini a Giuseppe La Farina, dal Manzoni a Gioberti, da Antonio Ranieri ad Atto Vannucci ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...