Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876); unì (1814) alla libreria paterna una piccola tipografia, acquistata a Savigliano, con la quale pubblicò i 108 volumi della Collezione degli scrittori latini [...] la Biblioteca popolare (serie di volumi a bassissimo prezzo, prima iniziativa del genere in Italia), la Storia universale di C. Cantù, l'Enciclopedia popolare, e molte altre pregevoli edizioni. Fu messo in carcere (1836) per aver introdotto da Parigi ...
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SOZZINI (Socini), Alessandro
Vincenzo Tedesco
SOZZINI (Socini), Alessandro. – Nacque a Siena il 6 gennaio 1518. Il padre, Girolamo Sozzini (1480-1530), nobile senese, nel 1511 aveva sposato Nicola, [...] e il padre Girolamo, che aveva ricoperto il priorato tra il 1505 e il 1512 (per la genealogia dei Sozzini cfr. Cantù, 1867, pp. 506-514; Tedeschi, 1965, pp. 275-315).
Della formazione saremmo completamente all’oscuro se egli stesso non ne rimembrasse ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] .: I. Toniolae Basilea sepulta retecta continuata, Basileae 1661, p. 179; F. Meyer, Die evangelische Gemeinde in Locarno, Zürich 1836; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, III, Torino 1866, p. 85; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in ...
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. Così venne chiamato in Francia uno dei nostri più celebri comici dell'arte del Seicento, Domenico Giuseppe Biancolelli, ammiratissimo come Arlecchino (v.). Di suo padre Francesco Biancolelli, anch'esso [...] che fu marito di Isabella Franchini; la quale, rimasta vedova poco appresso il 1640, sposò in seconde nozze Carlo Cantù, che diede al piccolo Domenico (Menghino, Meneghino) i primi insegnamenti dell'arte. Ragazzo e adolescente, fece parte di ...
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GUGLIELMO Monaco
Giusto Zampieri
Teorico musicale, probabilmente d'origine inglese, vissuto intorno alla metà del sec. XV. La sua autorità è stata molto grande nel suo tempo, a giudicare dalle testimonianze [...] due scritti: De Praeceptis Artis Musicae (ripr. da E.H. de Coussemaker, Scriptorum de musica Medii Aevi, IIII) e Tractatus de Cantu Organico (ibid.); il secondò, però, è dubbio sia di G. M.
Bibl.: G. Adler, Studien zur Geschichte der Harmonie, Vienna ...
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CASTELLI, Arturo
Gaetano Panazza
Nato a Brescia il 20 giugno 1870 da Luigi e da Livia Rossi, fu autodidatta, benché fosse stato allievo della scuola d’arte Moretto. Il C. lavorò con A. Zuccari alle [...] villa Bertelli a Nozza. Lusinghieri consensi ottenne nella II Biennale di Venezia (1897) con la Musica (Roma, coll. Cantù); contemporanea è la Modella (Brescia, coll. Decca). Seguono le Vergini, esposte alla III Biennale (1899), e l’Architettura ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] in entrambi i casi dare il giorno; anche le due indicazioni complete non concordano perché il Wurzbach indica l'8 ott. 1798, mentre il Cantù riporta il 26 ott. 1798.
Di certo il D. si trasferì con la famiglia da Corfù a Venezia intorno al 1810, in ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] natale, ove si legge che il 1º nov. 1835 il D. intraprese lo studio del fagotto sotto la guida del maestro A. Cantù, diplomandosi il 6 sett. 1843. È comunque certa in questi anni la pratica dell'armonia e del contrappunto da parte del giovane: nella ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] lui stampati.
L’arte tipografica esordì precocemente nelle terre di origine di Pensi, con una prima edizione uscita a Como nel 1474 (Cantù, 1856, pp. 443 s.), e mise in moto un drappello di operatori del libro, tipografi e librai, che presero la via ...
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CAPPELLI, Adriano
Armando Petrucci
Nacque a Modena l'8 giugno 1859 da Antonio, bibliotecario dell'Estense, e da Luigia Malagoli. Studiò a Firenze, ove si laureò in lettere presso quell'istituto di studi [...] come "alunno di 1ª categoria", all'Archivio di Stato di Milano; ivi, sotto la guida del vecchio C. Cantù, condusse ampi studi sul materiale archivistico visconteo e sforzesco, acquisendo una vasta pratica paleografica e diplomatistica e una notevole ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...