DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] in cui operavano e si muovevano i mercanti e gli usurai italiani, e l'intolleranza dei Francesi verso i "lombardi cani". È in questo quadro che va visto il personaggio boccaccesco, summa di tutte le perversioni mercantili: la sua psicologia si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] fugge - delle belle storie metropolitane del Grande raccordo (1989; fra le sue prove più recenti: I fannulloni, 1990; Crampi, 1992; Cani e lupi, 1995; I fiori, 1999). Il congegno fin troppo accattivante di alcuni suoi romanzi più recenti (Va' dove ti ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per corde alle corna o liberi, di cui uno era finalmente abbattuto con un solo fendente di spada; degli orsi, in cui i cani eran tenuti a guinzaglio e l'orso legato a catena; alle anitre, che consisteva nel tirare, passando di corsa sopra un ponte ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di un medesimo gusto), leggendo queste strofette della prima Egloga:
La quagghiuzza s'imbarazza
'mmenzu Vervi di lu chianu;
va lu cani e la sbulazza,
poi ci abbaja di luntanu;
e mentr'idda in aria accrisci
novi sciammi a lu so arduri,
già la ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] i critici. La vena sentimentale, sapientemente dosata nelle prime caratterizzazioni, riemerse in taluni film successivi (come Vita da cani di Steno e M. Monicelli del 1950 in cui impersonò il capocomico di una modesta compagnia d'avanspettacolo alle ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] calcata crudezza, quasi contrapponendo, al modello ideale di comportamento umano, il comportamento della animalità. Gatti, cani, galline, barbagianni, tacchini, cavalli, ciuchini sono crudeli, invidiosi falsi, traditori, disonesti in maniera assoluta ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] alla prima guerramondiale, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1986, pp. 284-289; P. Tessitori, "Basta che finissa sti cani". Democrazia e polizia nella Venezia del 1797, Venezia 1997, pp. 191, 320, 373; Enc. Italiana, XXI, p. 470. ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] descrive la sua corte, con servitori poco istruiti ma fedelissimi e con governanti devote, un po' innamorate. E le amicizie e i cani e i cavalli e i vestiti e i sarti e le malattie, vere o presunte, con l'immancabile raffreddore che ingrossa il naso ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di C. Goldoni (1967); Napoli chi resta chi parte di R. Viviani (1975); Confessione scandalosa di R. Wolff (1977); Il Valzer dei cani di L.N. Andreev (1977); Le femmine puntigliose di C. Goldoni (1978); Lontano dalla città di J.-P. Wenzel (1979); O di ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] Indice gen. degli incunaboli…, 7147;nel secondo epigramma il Sorano compiange l'amico, che riceve per cibo degli ossi, come i cani); in esso il Sorano raccomanda a Guidobaldo il C., che già per il duca ha composto un "felix opus" non meglio definito ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...