Genere di Sporozoi Emosporidi parassiti endocellulari del sangue di diversi Vertebrati, tra cui l’uomo. Comprende circa 50 specie, parassite di Uccelli e trasmesse dalle zanzare dei generi Anopheles o [...] a quelle dell’uomo, sono state riscontrate nelle scimmie (P. kochi, P. brasilianum ecc.); altre infettano animali domestici (cani, buoi) e selvatici (antilopi, pipistrelli); alcune si trovano in Vertebrati eterotermi (tartarughe, lucertole e rane). ...
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gioco simbolico
Nei bambini, gioco tipico (il far finta di...) dell’intelligenza rappresentativa. La capacità di immaginare una qualsiasi realtà, anche se non presente e tangibile, costituisce un fenomeno [...] ben presto, con l’entrata nella scuola materna, diventa gioco di gruppo. Sembra che esso possa essere presente anche negli animali. I cani e i gatti inseguono spesso la propria coda, mordendola come se si trattasse di una preda o di un avversario, e ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] di accoppiarsi tra loro. Pensiamo a un cane che vive a Roma e a un altro che vive a Boston: sono entrambi cani e quindi animali della stessa specie, eppure la possibilità reale che s’incontrino e si riproducano è quasi nulla. Essi appartengono ...
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evoluzione
Antonio Fantoni
Come cambiano le generazioni dei viventi nel corso del tempo
Gli organismi viventi mutano nel corso delle generazioni e questo processo di continui cambiamenti fa sì che gli [...] e pechinesi possono avere una nidiata di cuccioli, forse assai brutti, ma comunque capaci a loro volta di riprodursi con altri cani, come pastori e bulldogs. Invece, un cavallo e un'asina, che pure possono incrociarsi, hanno come prole dei muli, che ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ) la c. di due levrieri afgani, tra i quali Snuppy (acronimo di Seul National University Puppy). Questa è la prima c. di cani riportata e discussa in dettaglio. La difficoltà di questa ricerca è dimostrata dal fatto che per ottenere Snuppy sono stati ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] . Infatti nel 1937 si dimostrava che l'acido nicotinico o la sua amide curavano brillantemente sia la black tongue dei cani sia la pellagra umana, e nel 1938 C. A. Elvehyem riusciva a stabilire che il fattore antipellagroso, abbondantemente presente ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] . La mortalità nei cavalli è elevata; alcune razze di asini appaiono parzialmente immunizzate. Può colpire anche muli, cani, gatti e ruminanti. I sintomi sono: febbre alta, infiltrazioni edematose del connettivo sottocutaneo, flogosi delle mucose ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] di mettere a punto la prima vera ricerca sperimentale sulle esigenze nutrizionali degli animali. Mediante gli esperimenti condotti su cani per verificare se potessero sopravvivere con una dieta a base di sostanze non azotate, fra cui lo zucchero, l ...
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rabbia
Mauro Capocci
Malattia infettiva provocata da un virus a RNA che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti tramite la saliva o per lambitura di una ferita [...] di dosi vaccinali da somministrare e, inoltre, inducono una risposta immunitaria più elevata e duratura. La vaccinazione di cani e gatti è stata comunque la principale causa del rapido declino della malattia nell’uomo. La profilassi antirabbica ...
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Del c. è stata precisata, come segue, la formula di struttura
che permette di definirlo come l'alcole monovalente insaturo Δ5-colestene - 3β - olo derivante dall'idrocarburo policiclico colestano. Negli [...] i prodotti del catabolismo del c. quantitativamente più abbondanti, sono compresi gli acidi biliari. Iniettando endovena deuteriocolesterolo in cani o in ratti, l'acido colico isolato dall'urina mostra la stessa concentrazione dell'isotopo del c. del ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...