CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] J. von Meduna nel 1935), l'aver applicato la corrente elettrica al cane indusse il C. a pensare a un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. tossicità, della rapidità dei risultati e della minore entità di effetti collaterali.
L'influsso dell' ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] la corrente elettrica impiegandola per la prima volta nel cane. Dal confronto degli effetti legati all'uso dell' ECT. Per la depressione si richiede, rispetto alla schizofrenia, un numero minore di applicazioni, 6 o 8, sebbene in alcuni casi ne siano ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] i cani. Il tipo di valutazione cognitiva dello stimolo 'cane' darà luogo pertanto a differenti reazioni emozionali, che possono e ritardo della sintesi di anticorpi, e cellulare, con minore reattività dei linfociti T a mitogeni, ridotta risposta a ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] dello scheletro e dei muscoli associati. Nei quadrupedi come il cane, per esempio, la colonna vertebrale agisce come una trave Anche esse possono accumulare sali minerali, ma in misura minore rispetto all’osso e senza formare un tessuto così compatto ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] porzione craniale, da cui deriverà il fegato, e una porzione minore caudale, dalla cui espansione originerà la colecisti. Il peduncolo che ideato da A. Zambeccari, che lo eseguì nel 1630 su un cane, e praticato per la prima volta sull'uomo da K. ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] all’ulcera. L’u. peptica gastrica si accompagna a una minore efficacia della protezione mucosa dello stomaco, mentre la genesi dell del cieco dei suini; toxoplasmosi del piccolo intestino del cane; diarrea da virus dei bovini). U. rodente Piuttosto ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] nell'alto bacino del Nilo. È rara nell'Asia Minore e pare che non esista in America. Le regioni exotique, 1908, n. 3, p. 188; C. Basile, Sulla Leishmaniosi del cane e sull'ospite intermedio del Kala-Azar infantile, in Rendic. della R. Accademia dei ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] le contrazioni di vasi sanguigni isolati fu condotto su vene di cane (v. De Mey e Vanhoutte, 1982). In vene sistemiche nel fatto che le vene sono esposte in modo cronico a minori concentrazioni di O2 rispetto alle arterie, visto che l'ipossia aumenta ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] È questo, in particolare, il caso dell'ipotesi basata sulla minor frequenza globale di scarica di unità neuroniche corticali durante la veglia Hernández-Peón (1958), si è verificata nel cane in conseguenza di lesioni relativamente poco estese della ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] ) fu la stessa della precedente, ma la diffusione fu molto minore, soprattutto nei paesi sviluppati, grazie a una efficace opera di primo trattamento antirabbico su un ragazzo morso da un cane infetto.
Lo studio della vita microbica nelle condizioni ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...