– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] di politica estera per l’editore romano Giovanni Volpe (Il cane di Fedro ovvero la sicurezza europea, 1972) e per la d’un nuovo destino, ad opera di una piccola ma implacabile minoranza cittadina alla grande massa sonnolenta del popolo russo» (p. 248 ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] . 467-470).
Con un'altra serie di ricerche condotte sul cane e sul piccione sottoposti a varie lesioni sperimentali dell'orecchio interno il il F. ne produsse diversi altri, di non minore importanza, interessanti pressoché tutti i campi della ricerca ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] J. von Meduna nel 1935), l'aver applicato la corrente elettrica al cane indusse il C. a pensare a un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. tossicità, della rapidità dei risultati e della minore entità di effetti collaterali.
L'influsso dell' ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] 1604 si dovrebbe fissare l'esecuzione del raffinato Ritratto del cane Roedano, l'animale prediletto da Giovanni Andrea Doria, esito documentato del L. nell'ambito della pittura di genere minore.
Il L. si trovava ancora a Genova nel maggio del ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] il dissenso sempre più grande fra lui e il De Nittis non era la causa minore" (1952, p. 232).
In lotta con i suoi principî e pieno di dei quali risale al 1869.Autore di opere di scultura come Cane che defeca o la Lavandaia, il C.,in tutti gli scritti ...
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VALLI, Eusebio
Luca Tonetti
Nacque a Casciana Alta (Pisa) il 16 dicembre 1755 da Giuseppe, chirurgo, e da Anna Maria Jacoponi, entrambi originari di Ponsacco.
All’età di 5 anni si trasferì a Monterchi, [...] volta di Costantinopoli e, a seguire, delle principali città dell’Asia minore e della Grecia. Guarito da una febbre contratta a Zante, moglie di un ufficiale dell’esercito morsa da un cane idrofobo gli permise di recuperare precedenti studi sulla ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] stimolare il suo interesse per la pittura (pittore sarà pure il fratello minore Cesare).
Nel 1854, quindi, il D. si iscrisse all'Accademia Promotrice del 1860, e Ulisse riconosciuto dal suo vecchio cane Argo (olio sutela, ubic. ignota; Dragone, 1974, ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] con poco preavviso, un ritratto, probabilmente del fratello minore di Federico, Ferrante, il quale era in procinto eseguito da Jacob Seisenegger di Carlo V a figura intera con un cane (Vienna, Kunsthistorisches Museum) vi è una copia (Madrid, Museo ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , dove nessuno degli scultori attivi superava il rango di maestro minore, con la parziale eccezione di Domenico di Niccolò detto dei Cori fra la lastra tombale, con la figura giacente e il cane accucciato ai suoi piedi, e le fiancate, in particolare ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] . 1315) e nominò arcivescovo di Milano Aicardo dei frati minori, già procuratore del D. presso la corte pontificia.
La Villalta che ricercarono anche l'aiuto di Padova in guerra contro Cane Della Scala, alleato di Enrico conte di Gorizia. La trama ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...