Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] il pene nella vagina’, da cui anche piantatoio, piantatore, piantone ‘id.’, per i quali si veda DLE s. vv.), attestato nel Candelaio di Giordano Bruno (1582): «Chi vuol acqua di san Pietro Martire, la somenza di san Gianni, la manna di sant’Andrea, l ...
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Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] capitani, il tedesco degli studenti), a fronte di una forte stereotipia delle trame. Merita un discorso a parte il Candelaio di Giordano Bruno, «necrologio» parodistico del genere (p. 43).La prima traduzione italiana del Candide (pp. 65-84) presenta ...
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candelaio
candelàio s. m. (f. -a) [der. di candela]. – Chi fa o vende candele. Il candelaio, titolo di una commedia di G. Bruno (1582), dove peraltro la parola ha un significato allusivo equivoco.
candelaia
candelàia (o candelara o candelària) s. f. [lat. tardo (festum) candelarum «(festa) delle candele»], tosc. – Candelora: s’appressava la festa della Candelara, che si faceva gran festa al Po (Novellino); anticam., anche agg.: la notte...
Commedia (1582) del filosofo G. Bruno (1548-1600). Ambientata nella Napoli del 1576, e scritta in un volgare popolaresco ricco di napoletanismi plebei, affronta in modo satirico "tre materie principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di...
STOW, John
Florence M. G. Higham
Antiquario inglese, nato a Londra forse nel 1525, morto il 6 aprile 1605. Figlio d'un candelaio, fece dapprima il sarto. Ma l'interesse per lo studio dell'antichità cominciò in lui come un'occupazione favorita...