Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] regista, di Libertà è Resistenza, su testi di intellettuali antifascisti, lettere di partigiani e discorsi di uomini politici. Recitò quindi in Il candelaio di G. Bruno, messo in scena nel 1968 da L. Ronconi, in Not I di S. Beckett con la regia di F ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] M. Cancer - T. Riccione, 1557), è legata soprattutto al fatto che un Manfurio è tra i protagonisti della commedia Il candelaio di Giordano Bruno (Parigi 1582), testo denso di precisi riferimenti all'ambiente napoletano. Non vi è certezza che l'autore ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] di senex della eommedia greco-latina e con i "pedanti" della commedia umanistica del Cinquecento, culminanti nel Manfurio del Candelaio di Giordano Bruno.
Nella commedia dell'arte, il Dottor Graziano ha per cognome Baloardo o, più spesso, Balanzon ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] teatrale. Negli anni successivi: Lolita (sceneggiatura di Vladimir V. Nabokov, 2001), con un allestimento ironico da set cinematografico; Candelaio di Giordano Bruno (2001); Quel che sapeva Maisie di Henry James (2002), con la grande prova d’attrice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] sempre su questo nesso – e sulla sua precarietà – che si interrogano, ancora nel 1582, il Cantus Circaeus e il Candelaio: celebrando, in un caso, gli incantesimi con cui una Circe benefica caccia le belve celate sotto sembianze umane; narrando, nell ...
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PEDANTESCA, LETTERATURA
Enrico Carrara
. Sotto questa denominazione si possono raggruppare certe espressioni letterarie caricaturali, affini bensì ma distinte, e aventi per carattere comune l'uso del [...] nella pienezza del "tipo". E il tipo viene popolando di sé le novelle e le scene per tutto il secolo, sino al Candelaio (1583) di Giordano Bruno, al Narticoforo della Fantesca di G. B. Della Porta (1592), e ad altre molte; quindi trasmigra in Francia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] Bartolomeo e il grammatico Manfurio è in fondo il corteo funebre della commedia cinquecentesca.
Giordano Bruno
L’arte, l’amore
Candelaio, Atto I, scene I-III
Scena I - BONIFACIO, ASCANIO.
BONIFACIO: Va’ lo ritrova adesso adesso, e forzati di menarlo ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] teatro rinascimentale non arriverà neppure alla lontana a qualcosa che possa stare al paragone, tranne forse Giordano Bruno con il Candelaio: ma non è un caso che sia M. sia Bruno prima che essere commediografi o letterati siano grandissimi uomini di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] ibridazione linguistica della Cortigiana di Pietro Aretino (pubblicata nel 1534), al dissacrante caleidoscopio dei linguaggi nel Candelaio di Giordano Bruno (1582).
A questa linea, che potremmo denominare plurilinguismo colloquiale, se ne affiancò un ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] e 1538), come sembra potersi dedurre da alcuni riscontri tematici e lessicali.
Nei Cantici di Fidenzio, come più tardi nel Candelaio (ma nella commedia di Giordano Bruno si accentuò la vis polemica), la satira della pedanteria si unisce a quella del ...
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candelaio
candelàio s. m. (f. -a) [der. di candela]. – Chi fa o vende candele. Il candelaio, titolo di una commedia di G. Bruno (1582), dove peraltro la parola ha un significato allusivo equivoco.
candelaia
candelàia (o candelara o candelària) s. f. [lat. tardo (festum) candelarum «(festa) delle candele»], tosc. – Candelora: s’appressava la festa della Candelara, che si faceva gran festa al Po (Novellino); anticam., anche agg.: la notte...