APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Andrea, fratello di Pietro; Filippo; Bartolomeo; Matteo (o Levi); Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo (detto il Minore); Taddeo; Simone il Cananeo, soprannominato Zelota; Giuda Iscariota. In Lc. 6, 14-15 e in At. 1, 13 Taddeo è sostituito da Giuda di ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] Gli oggetti dello strato più basso di questo santuario (lucerne monoliclini, un vaso di stile geometrico siceliota, una stele di tipo cananeo) si datano dal IX al VII sec. a. C. Lo strato più alto giunge ai tempi romani repubblicani. L'esistenza di ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] era il nome (Adonisedec) di colui che governava la città al momento della conquista di Giosuè. La popolazione della città cananea era un miscuglio di elementi hittiti e hurriti, ma nell'Età del Bronzo Recente la tribù predominante era quella dei ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] progressivamente da S a N il suo abitato. La presenza sul Capo S. Marco di un sacello rustico di tipo cananeo, (ma difficilmente databile per mancanza di suppellettile) e di banchi rocciosi bene spianati, squadrati, visibili a pelo d'acqua alla ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ma si può affermare che forse nel IX sec., certamente nell'VIII, Nora e Sulcis esistevano come comunità di gente cananea, se sono valide le date assegnate dagli orientalisti alla grande iscrizione norense e dal Pesce agli oggetti più antichi trovati ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dei Giudici è tratta la storia di Giaele – una delle figure femminili eroiche della B. – che uccide Sisara, comandante cananeo in lotta con gli Israeliti, conficcandogli un picchetto da tenda nella tempia. Altra figura biblica precorritrice è Sansone ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] il Vangelo di Marco; Tommaso, secondo gli Atti di Tommaso; a questi si aggiunge, nel S. Vitale di Ravenna, Simone Cananeo). Il loro abito è generalmente quello, rispettato e quasi sacro (l'adozione di abiti sacerdotali è documentata in età più tarda ...
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cananeo
cananèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chananaeus]. – Dell’antica regione di Canaan ‹kanaàn o kànaan› (che corrisponde approssimativamente alla Palestina e alla Fenicia); come sost., appartenente alla popolazione dei Cananei, che abitarono...
tabernacolo
tabernàcolo s. m. [dal lat. tabernacŭlum, der. di taberna «baracca fatta di tavole di legno, bottega»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, tenda, attendamento militare; in partic., la tenda costruita, secondo precise norme rituali...