Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] durante le guerre contro Pompeo, che era padrone della Sicilia e aveva contatti con Marsiglia. Ottaviano vinse successivamente di Ostia, era stato creato con la sistemazione di una laguna nella quale un canaledi derivazione dell'Argens serviva di ...
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CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] dell'influenza crotoniate. Al disotto di un canaledi scarico della città sono apparsi alcuni . v. Kaulonia; J. Bérard, La colonisation grecque dans l'Italie méridionale et la Sicile, Parigi 1941, pp. 171, 297; T. J. Dunbabin, The Western Greeks, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] omogeneità di istituzioni, che risentirono anche di consuetudini locali non prive di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia, da qui veniva convogliata in un canale e - dopo un passaggio in bacini di decantazione - andava a riversarsi ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] invece la produzione di monete e cammei. In tali generi, già riportati in auge in Sicilia dai precedenti dominatori romanità il proprio privilegiato canale espressivo (Settis, 1986).Non fu tuttavia questa fitta trama di riferimenti in senso classico, ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] di una relazione tra la presenza di determinate specie e particolari metodi di trasporto. L'uso della paglia di segale e di fieno come materiale di imballaggio proveniente dalla Sicilia selvatici dell'area urbana. I canali sono tra le più antiche ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] in eterno, e in essi avranno spose purificate".In Sicilia, i Normanni ereditarono dalla scienza botanica e dall'estetica 842) amò la Perla o philopátion, un g. di caccia che comprendeva canali e stagni con grotte che diventavano nascondigli per gli ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] pianta rettangolare e collegato alla laguna da un canale artificiale. La concezione dell'a. veneziano sembra Sicilia del 1281. La Drassana attuale risale tuttavia alla ricostruzione di Pietro III, il cui progetto prevedeva otto navate sul lato di ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] e sebbene il Camino de Santiago costituisse anche un canale per la venuta di artisti francesi chiamati da colti prelati, che fecero delle maggiori potenze del Mediterraneo (con il possesso di Baleari, Sicilia, Sardegna, Atene, Neopatria e Napoli), la ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] 1693, in Arch. stor. siciliano, s. 3, XIII (1962), pp. 1-126; G. Gangi, Contributo alla storia di una città: Noto, in Il siracusano R. G. alla luce di nuovi documenti, in Siracusa nuova, 2 marzo 1974; C.G. Canale, Noto la struttura continua della ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] 1290 a opera dei Genovesi, che, bloccandone il canale maggiore di accesso con una galea affondata allo scopo, ne navali e attrezzature portuali in Sicilia (secoli X-XV), ivi, pp. 33-50; G. Garzella, L'arsenale medievale di Pisa: primi sondaggi sulle ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...