Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] che sono un po’ rialzati, lasciando in mezzo una sorta dicanale, per cui scorre la corrente d’aria espirata, andando centro-meridionale. Nell’uso di questa parte d’Italia, dal Piceno alla Sicilia, esiste un solo fonema s, sordo, di cui l’s sonora ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] definito il giardino mediterraneo, emerge in Sicilia dall'unico documento organico di assetto fondiario sopravvissuto in un'iscrizione, pianure servivano allo stesso scopo gli indispensabili canalidi drenaggio, che assicuravano la bonifica agraria e ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ; A. Di Vita, Urbanistica della Sicilia greca, ibid., pp. 263-308.
Aspetti dell'urbanistica nell'italia preromana
di Manlio Lilli
urbano della grande "via di Agrippa" da Lugdunum al canale della Manica. Tracce di un impianto urbanistico regolare ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di Camarina, dove un contratto di compravendita di un lotto di terreno, su lamina di bronzo, attesta l'esistenza di piccole proprietà direttamente confinanti con corsi d'acqua e canali 325-58; A. Di Vita, Urbanistica della Sicilia greca, in I Greci ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] seguito al Vespro siciliano del 1282.
Nel processo di latinizzazione l’isola occupò un luogo di grande rilievo. Innanzitutto cristianesimo del Mezzogiorno aveva trovato, infatti, un suo canale elaborativo ed espressivo tra i più importanti, e nello ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Marche, avvenne nei primi anni del secolo XX e l’acme di 240 per la Sicilia nel 1915, in Umbria la fine del secolo XIX vedeva il Toscana nel primo dopoguerra. Nel Bellunese, a Forno diCanale nacque nel 1872 la prima latteria sociale italiana. ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] (art. 188), del secondo canale formativo, costituito dalle Scuole tecniche di primo grado e dagli Istituti tecnici d’incoraggiamento di agricoltura, arti e manifatture per la Sicilia (presidente Emerico Amari) col compito di promuovere lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] . In molti conventi, episcopi e case di gente comune, dalla Sicilia alla Lombardia, gli ebrei sono sottratti ai al comunismo. La carità, da un lato, rappresenta un canale organizzativo attraverso cui passa il nuovo rapporto che il papa intende ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] si affermarono riforme monastiche a carattere eremitico, sia di matrice greca, con la fondazione di abbazie tra Calabria e Sicilia da parte di Bartolomeo di Simeri (m. nel 1130), sia di orientamento latino, con Giovanni di Matera (m. nel 1139) e la ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] l'Africa. I due porti risultano collegati fra di loro da un canale che attraversava l'abitato, particolarità questa che XVIII, 1-2) infatti afferma che le azioni militari di Malco in Sicilia e in Sardegna, collocabili nella seconda metà del VI ...
Leggi Tutto
canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...