CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] collocata una iniziativa del C. per l'approdo diretto dei sali diSicilia a Goro e a Trieste senza toccare Venezia. E il capolavoro Trenta egli riuscì ad attivare un canale dal Reno fino all'approdo di Marrara. Quanto alle altre entrate, cessarono ...
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GUALANDI, Alberto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra il 1130 e il 1140, secondo dei tre figli maschi conosciuti di Sigerio (figlio di Gualando, l'eponimo della famiglia vissuto nella seconda [...] Guglielmo II, nel tentativo (non riuscito) di ripristinare normali relazioni con il Regno diSicilia.
Non abbiamo notizie del G. sino di S. Paolo di Pugnano (in Valdiserchio) il permesso di far passare un canale attraverso un terreno di proprietà ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] dell'Ordine di Santo Stefano tentarono insieme con quelle dell'Ordine di Malta e con le squadre di Napoli, Sicilia e Roma. fino alla bocca e dentro il canaledi Costantinopoli", per attaccare la "carovana di Alessandria". Sebbene il convoglio fosse ...
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ABBATE, Tommaso
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 3 dic. 1820, fu uno dei maggiori esponenti del liberalismo moderato siciliano. Collaboratore del giornale L'utile, più volte censurato dalla polizia, [...] della Sicilia alle esposizioni di Vienna e di Parigi. Nel 1875 fu tra i primi venti fondatori della Società siciliana di economia . Progetto,Torino 1862; Sul canaledi Suez, relazione alla Camera di commercio di Palermo da' suoi delegati a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] suo interno, servendosi dei canali paralleli di una diramata ed abile diplomazia segreta o di tramiti indiretti, come l una pericolosa concorrenza alle aree produttrici di grano del Regno di Napoli e della Sicilia. Negli stessi anni prendeva avvio la ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ulteriore non previsto canale fra la Corona e Quirinale.
In seguito allo sbarco alleato in Sicilia aveva ottenuto che gli fosse assegnata una unità da un secondo attacco. Rimase inchiodato al letto, privo di parola, fino alla morte che lo colse a Roma ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui binari riformistici su cui era instradata e cura particolare fu data alla città di Ravenna, con lavori di acque e ponti e con un canale fino al mare, inaugurato nel 1737, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ), pp. 178-190; Alimad al Klâlidî as Safadi, Soggiorno di Fakhr ad-din II al-Manì in Toscana, Sicilia e Napoli e la sua visita a Malta (1613-1618), a cura di P. Carali, in Annali del R. Ist. sup. Orientale di Napoli, VIII (1936), pp. 3-48; P. Carali ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] governanti nei confronti degli intellettuali. Privo di quel canale privilegiato di diffusione delle cognizioni, il G. si Giarrizzo, Saverio Scrofani e M. G., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXXXV (1989), pp. 245-251; C. Zaghi, Il Direttorio ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] prima educazione del M. si occupò M.G. Canale, un intellettuale cui l'adesione al riformismo carloalbertino non Apice) e quei luoghi (Venezia, la Sicilia, la Toscana) che testimoniavano la capacità di iniziativa dal basso della nazione; a Venezia ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...