FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] '), defluendo infine in uno stretto canale rettilineo interrotto da una o più vasche.L'esempio più famoso e meglio conservato è quello della f. del palazzo della Zisa costruito fuori Palermo dal re diSicilia Guglielmo I (1120-1166) e completato ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] all'eredità per via materna del Regno diSicilia: una situazione strategica radicalmente mutata rispetto a di un diretto canale con i centri del gotico transalpino, alla cui attivazione poterono più di ogni altra circostanza contribuire i movimenti di ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] canale omonimo.In età romana sede di municipio, con ruolo di primo piano come porto per l'Oriente, O. viene 49).Nel tardo sec. 9° O. era parte del tema diSicilia, poi di quello di Longobardia; dalla seconda metà del secolo seguente entrò a far parte ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] Demetra a Catania, BArte, s. IV, 45, 1960, pp. 247-262; C.G. Canale, La decorazione plastica nell'architettura tardoromanica della Sicilia orientale (Collana di saggi e monografie, n.s., 16), Palermo 1964; S. Boscarino, Appunti sull'architettura del ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] infrastrutture di comunicazione quali la stazione ferroviaria e il canale dei Navicelli che, collegando P. al porto di Livorno legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. P. ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] di Atena Poliàs.
La ricostruzione in marmo pentelico del tempio di Atena Poliàs incominciò forse nel 421 a. C. dopo la pace di Nicia, fu interrotta per il disastro diSicilia quarto del V sec., ma del canaledi allora è visibile solo un breve tratto ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] rovine si deve allo scavo d'un canaledi derivazione dal Sarno ai mulini di Torre Annunziata, aperto dall'architetto Fontana ), si deve verosimilmente all'introduzione di quel culto ctonio dalla Magna Grecia o dalla Sicilia: la grande ara ai piedi ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] e Orsini e i principi aragonesi diSicilia e angioini di Napoli, che protessero spirituali dissidenti di episodi architettonici non lontani, come la domenicana S. Giovanni in Canaledi Piacenza.Con transetto viene anche impostata la chiesa romana di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] della S. v. la bibl. s. v. morgantina (Cittadella di Aidone), e C. G. Canale, Engyon, Ricerche di topografia antica nell'interno della Sicilia, Catania 1955; E. Gabrici, Bronzetto di arte sicula, in Giglio di Roccia, 4, 1958, pp. 5-8; E. Militello ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di roccia del t. di Siracusa per un canaledidi questi edifici si sono distinte scene con proscenio chiuso senza portico (ad Atene III fase, a Magnesia sul Meandro), scene con proscenio a portico con colonne (Eretria I in Eubea e Tindari in Sicilia ...
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canale
s. m. [lat. canalis, der. di canna «canna»]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi sede di scorrimento d’acqua, creata artificialmente (per servire all’irrigazione, al prosciugamento di terre, alla navigazione, all’industria, per mettere...
speronara
(o speronièra) s. f. [dal sicil. spirunara, der. di spiruni «sperone1»]. – Grosso battello da carico, a vela e a remi, rimasto in uso nei paesi rivieraschi del canale di Sicilia fino alla 1a metà del sec. 20°: il dritto di prua è...